SCI NORDICO

La Norvegia domina la staffetta, Svizzera settima

Solida prestazione del quartetto rossocrociato in una gara che ha visto salire sul podio mondiale anche Russia e Finlandia. Grande delusa, la Svezia solo sesta

4 marzo 2021
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Si è conclusa con una prestazione solida da parte svizzera la staffetta 4x5 km femminile dei Mondiali di Oberstdorf. Il quartetto elvetico ha chiuso al settimo posto una gara vinta dalla Norvegia, davanti alla Russia e alla Finlandia.

Laurien van der Graaff e Nadine Fähndrich avevano portato a termine le due tratte in stile classico al quinto posto. Il distacco della coppia medaglia d'argento dello sprint a squadra, era di 30” nei confronti del duo di testa formato da Norvegia e Russia. Come previsto, sia Lydia Hiernickel, sia Alima Meier hanno perso terreno nelle due tratte a stile libero, ma hanno comunque gareggiato in linea con le aspettative sulla base del loro potenziale. Al termine, la Svizzera ha concesso 2’49” al quartetto vincente. Il settimo posto ricalca il risultato ottenuto in occasione delle Olimpiadi di Pyeongchang del 2018.

La vera sorpresa della staffetta è stato l'affondamento della Svezia. Le prime due frazioniste, Jonna Sundling e Charlotte Kalla, hanno conosciuto una giornata molto difficile, aggravata da un materiale decisamente poco competitivo. A metà gara le svedesi accusavano già un ritardo di 1’39”. Ebba Andersson e Frida Karlsson non hanno più concesso molto nelle frazioni a stile libero, ma alla fine una delle favorite per le medaglie non è andata oltre il sesto posto, a 2’ esatti dalla Norvegia e 49” davanti alla Svizzera. Della controprestazione gialloblù ha approfittato la Finlandia, capace di andare a prendersi un bronzo in volata contro gli Stati Uniti (Parmakoski ha perceduto Diggins).

La gara si è decisa nella terza frazione, quando Therese Johaug ha fatto il vuoto contro la russa Tatiana Sorina, lasciandola a oltre 20”, un vantaggio che nell'ultima frazione la giovane Helene Marie Fossesholm ha saputo gestire nel duello a distanza con Natalia Nepryaeva. Alla fine, la Russia si è dovuta dichiarare battuta per 26”.