Ai Mondiali di Oberstdorf lo sprint non premia gli elvetici. Fuori nelle qualificazioni Fähndrich, nei quarti Van der Graaff e in semifinale Hediger
Niente gloria per lo sprint (stile classico) svizzero nella prima giornata dei Mondiali a Oberstdorf. In campo femminile, dopo l'eliminazione di Nadine Fähndrich già durante le qualificazioni del mattino, nei quarti di finale ha dovuto cedere anche Laurien van der Graaff. La grigionese è stata eliminata nella seconda batteria dei quarti di finale. È stata preceduta dalla slovena Annamarija Lampic e dalla svedese Linn Svahn, grande favorita per la vittoria finale. Il terzo posto, a 0”26 dalla Svahn, non le ha consentito nemmeno di qualificarsi quale “lucky loser”, in quanto la norvegese Ane Stenseth è risultata più veloce di appena 14 centesimi. In finale l'ha spuntata la svedese Jonna Sundling che si è imposta di prpotenza. Alle sue spalle il photofinish ha diviso la norvegese Maiken Falla dalla slovena Anamarija Lampric (tre centesimi di differenza tra le due)
In campo maschile Jovian Hediger ha dovuto alzare bandiera bianca in semifinale, dopo essere stato ripescato quale “lucky loser” nei quarti, a seguito di una gara intelligente tutta alle spalle del favorito Alexander Bolshunov. Nulla da fare, però, in semifinale, in una batteria vinta dal norvegese Johannes Kläbo, davanti al connazionale Erik Valnes. Il serbatoio dell'elvetico era oramai in riserva e fin dal via si è ritrovato in fondo al gruppetto e ben presto si è staccato per chiudere a oltre 10” dal vincitore. Per lui, comunque, un top 12 che ai Mondiali rappresenta pur sempre un risultato di rispetto.
In finale il dominio norvegese è stato netto. Tagliato subito fuori il russo Ustiugov e sull'ultima salita anche Bolshunov, è stato sprint a tre con la vittoria del campione in carica Kläbo, davanti a Valnes e a Haavard Taugboel, a sugellare una splendida tripletta.
Prossimo appuntamento per il fondo, sabato per lo skiathlon maschile e femminile.