Il 38enne sangallese non ne vuole sapere di appendere gli sci al chiodo e punta a quelle che nel 2022 a 40 anni sarebbero le sue settime Olimpiadi (4 ori finora)
Simon Ammann vuole continuare a volare e più precisamente il campione rossocrociato del salto con gli sci vuole farlo fino a Pechino 2022, per prendere parte a quelle che a 40 anni sarebbero le sue settime Olimpiadi. «Ho deciso di continuare e concentrarmi sui due prossimi grandi appuntamenti, i Campionati del mondo di Oberstdorf nel 2021 e i Giochi di Pechino l'anno dopo», ha affermato attraverso un comunicato diramato da Swiss-Ski il sangallese, che in carriera è salito quattro volte sul podio iridato (nel 2010 a Planica sul gradino più alto) e soprattutto è stato autore di due clamorose doppiette vincendo l'oro dal piccolo e dal grande trampolino tanto alle Olimpiadi di Salt Lake City 2002 quanto a quelle di Vancouver 2010.
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Una decisione quella di proseguire che il 38enne ha preso nonostante una stagione di Coppa del mondo che l'ha visto non riuscire a fare meglio del settimo posto, centrato in tre occasioni durante l'inverno. «Il modo in cui si è sviluppata questa stagione ha supportato la mia ambizione di continuare piuttosto che smettere. Già durante l'inverno precedente facevo fatica a immaginare di porre fine alla mia carriera, quest'anno avrei voluto riavvicinarmi ai migliori, purtroppo non ci sono riuscito ma gli insegnamenti che ho tratto mi permettono di guardare al futuro con molta fiducia. Il fatto di avere nel mirino i Giochi Olimpici, il più grande obiettivo di ogni sportivo, mi dà la motivazione per affrontare il lavoro quotidiano di un atleta di alto livello con molta energia. E sono convinto che otterrò nuovamente risultati eccellenti».
Una conferma quella di Ammann che permetterà di poter continuare ad approfittare dei consigli e dell'esperienza del sangallese a numero uno della selezione rossocrociata, il vodese Kilian Peier. Quanto alla questione capo settore, con Berni Schödler che sarà impegnato anche al 50 per cento presso la Fis quale coordinatore della Coppa Continentale, la Federazione di sci elvetica ha comunicato che intende affrontarla nei prossimi mesi.