Sci

La Fssi è viva, reattiva e propositiva

Al via la stagione 2018/19 della Federazione sci della Svizzera italiana di Enzo Filippini: ampia l’offerta, chiara la richiesta di un maggiore sostegno

8 dicembre 2018
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La struttura si allarga, le cifre che muove sono importanti, e gli impulsi che dà alla promozione della regione sono notevoli. Tanto notevoli da rivendicare un po’ più di attenzione da parte delle autorità preposte al turismo, alle quali la Fssi strizza l’occhio, lanciando però una piccola provocazione. Il fine non è polemico, bensì finalizzato all’ottenimento di un sostegno che andrebbe a beneficio dell’interesse comune, la promozione delle valli e delle stazioni che svolgono un’intensa attività invernale e richiamano moltissima gente.
È viva e reattiva, la Federazione sci della Svizzera italiana. Viva nel modo di intendere un’attività che esige da parte dei collaboratori una sempre maggiore professionalità: in tale ottica si inserisce la collaborazione con Giona Morinini, psicologo dello sport, con mansioni di mental coach e di sostegno a chi segue un percorso sia sportivo sia scolastico. È reattiva, nella misura in cui evolve e si adatta alle diverse esigenze dello sport, segnatamente legate all’istruzione; è anche fiera del messaggio promozionale che attraverso le sue attività e gli eventi che ha lanciato, ha organizzato e ha in agenda, riesce a veicolare.
E qui si inserisce l’appello agli enti competenti in materia di promozione del turismo, affinché facciano un passo in direzione di una collaborazione che la Fssi è disposta a garantire, purché debitamente affiancata, quando l’occasione si presenterà.
Manuela Nicoletti, membro di direzione di Ticino Turismo, ospite della presentazione della stagione della Fssi, ha proposto degli incontri non tanto con i responsabili dell’ente che rappresenta, bensì con le Otr che hanno competenze più specifiche e più vicine all’attività stessa della Federazione presieduta da Enzo Filippini.
Il quale si è prodigato nel ringraziare i membri di comitato e tutti i collaboratori che ruotano attorno a un ingranaggio che muove cifre vicine al milione di franchi e che nella passata stagione ha promosso e organizzato una tappa di Coppa Europa di sci nordico e una di Coppa del mondo di freestyle, con un notevole dispendio di energie e di risorse, senza l’auspicata collaborazione di un meteo inclemente che ha reso tutto un po’ più difficile e un po’ meno memorabile.
Ferma restando l’importanza di due manifestazioni che hanno convogliato a Campra (dove si sta completando il centro internazionale di sci, fiore all’occhiello di imminente realizzazione) rispettivamente Airolo atleti e addetti ai lavori da ogni dove, contribuendo allo spettacolo in termini tecnici e, tornando al discorso turistico tanto caro alla Fssi che rivendica con fierezza un ruolo attivo anche in questo ambito, di promozione delle regioni coinvolte, e del Ticino tutto.

Ritorni e volti nuovi

Tra le novità in vista della stagione 2018/19, il ritorno di Anna Gabutti (già responsabile del settore Fun), in qualità di segretaria, al posto di Juan Domeniconi, il quale sarà il preparatore acrobatico per il settore fun e per la squadra moguls di freestyle. Nicolò Manna, ex atleta dei quadri C di Swiss-Ski, subentra in qualità di addetto stampa a Elia Stampanoni. Atleta di moguls della Fssi, membro dei quadri B di Swiss-Ski, Giacomo Papa svolgerà uno stage di un anno per conseguire la maturità professionale commerciale alla Spse di Tenero.
La squadra, dunque, ha potenziato il proprio organico (Marco Gut è il vicepresidente), per rispondere alle esigenze delle discipline invernali che rappresenta. La sfida è lanciata, l’invito a una più proficua collaborazione anche. Non resta che chiedere aiuto al meteo affinché contribuisca a fare della stagione entrante una stagione da ricordare.

Settore alpino

Responsabile del settore alpino, Mauro Pini ha sottolineato l’importanza della collaborazione con Giona Morinini (autore del libro ‘Felicemente sportivi, allenarsi alla gentilezza’, realizzato in collaborazione con la stessa Fssi), la cui carica va oltre quella del mental coach, per abbracciare dinamiche che comprendono anche il settore dell’istruzione e le difficoltà degli atleti a conciliare l’attività sportiva con quella scolastica. «I giovani devono imparare a gestire il proprio tempo. Gestire tempo per creare tempo; ecco la missione alla quale Morinini è chiamato a contribuire». Mauro ha poi sottolineato gli sforzi fatti per migliorare il progetto Ski & School Team avviato la stagione scorsa in collaborazione con la Spse di Tenero e che gode di ottimi riscontri anche Oltralpe: una classe virtuale, costantemente in viaggio, assistita da Francesca Leoni, responsabile dell’area educativa con l’incarico di coordinare l’apparato sportivo con la parte scolastica.
Il settore ha implementato un programma congiunto con i club per la gestione degli U14, con la messa a disposizione di un allenatore/formatore nella persona di Chiara Medolago (sono coinvolti 12 ragazzi nati tra il 2005 e il 2006). Alessandro Lazzarini è ancora il responsabile della categoria U16, e figura anche come responsabile della preparazione fisica Fssi (gestisce un gruppo eterogeneo di una decina di ragazzi nati tra il 2003 e il 2004). Roberto Boselli è confermato quale responsabile della categoria U18/U21. Il gruppo U18 è al primo anno nella categoria “che conta” (Fis) e prosegue la formazione scolastica e sportiva, con ragazzi integrati nel progetto Ski and School di Tenero.
Nell’organigramma sono entrati Stefano Pacinella, quale allenatore U18, e Mattia Santoro, aiuto allenatore U16 e U14.