Un Belgio sottotono paga forse le conseguenze del 'partitone' nei quarti contro il Brasile ed esce di scena
È bastata una rete – di testa, a firma Umtiti – per qualificare la Francia alla finale della Coppa del mondo che domenica a Mosca i 'Bleus' contenderanno alla vincente dell'altra semifinale, un Croazia-Inghilterra aperto a ogni risultato. Primo tempo bloccato e molto tattico, con i portieri Lloris e Courtois comunque protagonisti di un paio di interventi decisivi. La ripresa è stata aperta dal colpo di testa risolutore del difensore centrale del Barcellona, che nel duello aereo sugli sviluppi di un angolo calciato da Griezmann ha avuto la meglio su Fellaini. Lo stesso centrocampista del Manchester United ha poi avuto l'opportunità di rimettere le cose a posto, sempre di testa, ma ha avuto meno fortuna del collega. Sul conto dei Diavoli Rossi poco altro da segnalare, una volta passati in svantaggio. Stavolta le sostituzioni ordinate da Martinez per mescolare un po' le carte non hanno sortito l'effetto devastante auspicato, come invece fu il caso nei quarti contro il Brasile. Una sfida, quella con la Seleçao, che probabilmente è rimasta nelle gambe (e nella testa) di un Belgio giunto al capolinea di una Coppa del mondo che resta comunque molto buona.
Il primo pensiero di Didier Deschamps subito dopo la conquista della finale dei Mondiali in Russia va ai suoi giocatori autori finora, nonostante la loro giovane età, di una vera impresa sportiva. ’’Sono davvero felice dei miei giocatori – grida l’ex centrocampista della Juventus – sono giovani ma hanno carattere e mentalità’’. Dopo la conquista della finale Deschamps esalta i suoi: ’’Oggi è stato difficile contro una squadra molto buona come il Belgio, ma questo piccolo traguardo è positivo per noi. È stato un difensore a segnare e abbiamo dovuto lavorare molto sulla fase difensiva. Avremmo potuto sfruttare un po’ meglio delle buone azioni alla fine’’. ’’La partita appartiene ai giocatori – aggiunge Deschamps – e se siamo nella finale è grazie a chi è sul campo. La finale di due anni fa (a Euro 2016, ndr) non è ancora stata digerita. Vedremo domani tranquillamente chi sarà’’.
A parlare nel post match di San Pietroburgo è anche l’autore del gol decisivo Samuel Umtiti: "Abbiamo giocato insieme, è vero che sono stato io a segnare questo gol ma durante l’intera partita abbiamo difeso bene insieme, abbiamo fatto tutti gli sforzi insieme e siamo stati ricompensati da questo posto nella finale. C’erano 11 cani in campo ed è con questo stato d’animo che vinceremo il Mondiale’’. A chiudere la magica serata della Francia ci pensa con un tweet il presidente francese Emmanuel Macron che ha seguito la semifinale dalla tribuna d’onore dello stadio di San Pietroburgo, al fianco del presidente Fifa Gianni Infantino, esultando in piedi al gol vittoria della Francia sul Belgio e al fischio finale: "Siamo in finale. Appuntamento a domenica, per riportarla indietro".