Hockey

Da Rapperswil il Lugano fa ritorno senza punti né reti

I bianconeri non riescono a dare continuità al successo di venerdì. I sangallesi aprono le danze con Nardella e le chiudono con Strömberg e Wick

Traffico dalle parti di Schlegel
(Keystone)
17 novembre 2024
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Sono due squadre un po’ imballate quelle che scendono sul ghiaccio della St. Galler Kantonalbank Arena per il primo tempo della sfida tra Rapperswil e Lugano. E di conseguenza ci vogliono diversi minuti prima di vedere occasioni concrete da rete. A inaugurare la serie è Canonica, che dopo un bel passaggio di Schultz prova la conclusione, trovando però pronta la ‘pinza’ di Punnenovs. Sull'altro fronte i più attivi, almeno nei minuti iniziali, sono Taibel e Wick, che non riescono però a superare l'attento Schlegel. Ci prova anche Strömwall, che sotto porta devia un tiro di Baragano, ma ancora una volta l'estremo difensore bianconero dice di no. Il Lugano supera poi indenne (e senza particolari affanni) una situazione di inferiorità numerica, ma quando al 15'06" Zohorna falcia Strömwall all'altezza della linea blu, in regime di penalità differita arriva il gol dei padroni di casa, siglato da Nardella con un polsino preciso che s'infila sott'asta. Un colpo che la squadra di Gianinazzi ha comunque tutto il tempo per assorbire, visto che dalle gradinate scatta il (previsto) lancio di peluche. E infatti poco dopo i bianconeri hanno la possibilità pure loro di giostrare in powerplay: non trovano il gol, ma mostrano chiaramente l'atteggiamento giusto.

E col medesimo piglio gli uomini di Gianinazzi affrontano anche i secondi venti minuti, in un graduale e costante crescendo che manda in affanno i sangallesi. Costringendo anche coach Stefan Hedlund a chiamare un timeout al 35'47" per cercare di svegliare dal torpore i suoi uomini. Ma le cose per la sua squadra non cambiano granché, visto che sul ghiaccio, nel complesso del tempo di mezzo, a mostrare le cose migliori sul ghiaccio sono chiaramente i bianconeri. I quali, comunque, a fronte di una quantità notevole di buone opportunità, non riescono a rimediare al gol siglato da Nardella nel periodo iniziale. Al 31'54" Marco Müller, approfittando di un errore in zona neutra di Aberg, inscena una ripartenza e prova la soluzione personale, con il disco però che va a incocciare sulla traversa. Poi è Verboon, prima innescato da una bella iniziativa personale di Zanetti, e poi con un'altra discesa individuale a impegnare a fondo Punnenovs, che non capitola. Di conseguenza alla seconda pausa il risultato è sempre di 1-0 per i padroni di casa.

È ancora il Lugano a proporre le cose più interessanti in avvio di un terzo tempo che però, poi, per diversi minuti vede i padroni di casa salire in cattedra: grazie a un buon possesso del disco, i sangallesi guadagnano diversi preziosi minuti. A cavallo del 50’ il match si infiamma. I primi brividi sono quelli che corrono sulla schiena di Schlegel, che su una conclusione dalla distanza di Henauer sporcata dal pattino di un difensore si fa passare il puck sotto i gambali, con lo stesso che va a colpire il palo prima di venire spazzato via da Aebischer. Pochi secondi più tardi, sull'altro versante della pista Jesper Peltonen perde il duello personale con Punnenovs, e sull'immediato capovolgimento di fronte Aberg fa altrettanto al cospetto di Schlegel. Poco dopo Jelovac si fa spedire sulla panchina dei penalizzati per una bastonata ad Arcobello e il Lugano piazza l'assedio dalle parti del portiere avversario. Ci prova e riprova, ma il risultato resta inchiodato sull'1-0. Nel finale Gianinazzi prova il tutto per tutto togliendo Schlegel e mandando in pista un sesto giocatore di movimento. Una mossa che finisce per ritorcersi contro i bianconeri, che complici due dischi mal gestiti incassano altre due reti: quelle di Strömwall e Wick, che danno allo score la sua forma definitiva: 3-0.

Rapperswil - Lugano (1-0 0-0 2-0) 3-0
Reti:
15’06" Nardella (Strömwall, Aberg/penalità differita contro il Lugano) 1-0. 58’42“ Strömberg (Aberg/Lugano senza portiere) 2-0. 59’13” Wick (Lugano senza portiere) 3-0.
Rapperswil: Punnenovs; Baragano, Nardella; Henauer, Holm; Mair, Jelovac; Capaul; Wick, Dünner, Taibel; Strömwall, Rask Aberg; Hofer, Alge, Hornecker; Zangger, Moy, Jensen.
Lugano: Schlegel; Schultz, Mirco Müller; Aebischer, Dahlström; Jesper Peltonen, Alatalo; Hausheer; Cormier, Marco Müller, Verboon; Fazzini, Arcobello, Patry; Joly, Zohorna, Carr; Zanetti, Canonica, Reichle; Aleksi Peltonen.
Arbitri: Hungerbühler; Huprecht; Cattaneo, Humair.
Note: 5’723 spettatori. Penalità 3 x 2’ contro entrambe le squadre. Tiri in porta: 36-32 (14-8, 10-14, 12-10). Rapperswil senza Gerber, Wetter (ammalati), Albrecht, Djuse, Larsson e Lammer (infortunati); Lugano privo di Guerra, Morini, Van Pottelberghe (infortunati), Huska, Melie e Sekac (in soprannumero). Pali 31’54“ Marco Müller (traversa), 49’52" Henauer. Timeout Rapperswil al 35’47”. Lugano senza portiere dal 58’15" al 58’42" e dal 59’08“ al 59’13”. A fine partita, premiati quali migliori giocatori in pista Ivars Punnenovs e Marco Müller.

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