Ednaldo Rodrigues, il presidente della Federcalcio, sgombra il campo dalle voci legate al futuro della panchina. Tra cui la fantasiosa Ancelotti-Falcao
L’italiano Carlo Ancelotti commissario tecnico e il brasiliano Paulo Roberto Falcao direttore generale e coordinatore delle Nazionali. È forse la più fantasiosa tra le ipotesi rilanciate dalla stampa brasiliana sul futuro della panchina, dopo la partenza di Tite e Juninho Paulista dalla Seleçao. A parte il fatto che sia l’allenatore del Real, sia il dirigente del Santos non potrebbero liberarsi prima del 2024, sono molti i fattori che rendono difficile l’operazione, a cominciare dal fatto che al Brasile serve già un commissario tecnico a gennaio, visto che a marzo ci sono già le prime partite e nessuno sembra disposto a ricoprire il ruolo di tecnico ad interim.
A sgombrare il campo dalle voci è intervenuto il presidente della Federcalcio brasiliana, Ednaldo Rodrigues, con un comunicato in cui ricorda che «fin dal 17 novembre (giorno in cui Tite ribadì che se ne sarebbe andato, a prescindere dal risultato della Nazionale in Qatar, ndr) la posizione ufficiale della Cbf è stata chiara: i nomi del nuovo allenatore e degli altri componenti della commissione tecnica saranno resi noti soltanto a fine gennaio 2023».
Ed è bene chiarire che a decidere sarà il presidente in persona, e che Rodrigues «non ha mai autorizzato chicchessia, all’interno e al di fuori della federazione, a contattare a nome del presidente qualsiasi allenatore o professionista del calcio per la Seleçao, con l’obiettivo Coppa del mondo 2026». Prima di aggiungere: «Non parlo di questo argomento nemmeno con la mia famiglia. Per questo nessun dirigente federale è autorizzato a parlare del futuro della Seleçao. Chi lo fa, sta dicendo il falso».
Nel frattempo riprende quota la tesi che il prossimo commissario tecnico sia brasiliano, e i favoriti sono Dorival Junior (sul mercato dopo aver vinto la Copa Libertadores con il Flamengo), Fernando Diniz del Fluminense e Mano Menezes dell’Internacional. Quest’ultimo, in passato aveva già allenato la Nazionale del suo Paese.