Qatar 2022

Il Marocco entra nella storia

I magrebini battono 1-0 il Portogallo e, per la prima volta, una squadra africana conquista la semifinale mondiale

10 dicembre 2022
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I nordafricani, pur privi per infortunio di un paio di titolari, firmano una vittoria che li consegna alla storia del calcio: mai nessuna squadra africana era infatti giunta fino al penultimo atto dei Mondiali. Sostenuti da un pubblico caldissimo dal primo all’ultimo minuto, i magrebini - dopo aver eliminato la Spagna - fanno lo scalpo anche al Portogallo e alle sue stelle.

I lusitani dal punto di vista della qualità sono superiori, possono infatti permettersi di lasciare in panchina gente come Leao, Andre Silva e Cancelo, oltre all‘ex leader Cr7. Ma i magrebini - 1 solo gol al passivo nelle precedenti 4 gare in Qatar - in fatto di grinta e applicazione non sono secondi a nessuno, e con quelle suppliscono benissimo al gap tecnico, tanto da riuscire a chiudere la prima parte di gara addirittura in vantaggio, grazie a un colpo di testa di En-Nesyri (42’) che approfitta di un‘uscita inguardabile di Diogo Costa. Gol fortunoso, ma i magrebini avevano già impegnato il portiere portoghese con Zyech, Amallah e Boufal. Da parte lusitana, invece, sterile possesso di palla e solo un paio di occasioni - entrambe con Joao Felix - ma nemmeno troppo chiare. Gli uomini di Fernando Santos si svegliano soltanto dopo aver subito il gol nordafricano: Bruno Fernandes colpisce la traversa (45’) con un bel diagonale destro da palla rimbalzante: sfortunato. La buona sorte però, subito dopo, salva i portoghesi, quando Attia-Allah spreca la palla del possibile 2-0 proprio sui titoli di coda di un primo tempo vibrante soltanto nei minuti conclusivi.

Diogo Costa rischia di subire un altro gol in apertura di ripresa, quando sugli sviluppi di un corner decide di non uscire e per poco non viene infilato da un colpo di testa di Zyech. Al 52‘ Fernando Santos non può proprio più rimandare, e mette in campo Ronaldo al posto di Neves (e Cancelo sostituisce nel contempo Guerreiro). La musica, però, non cambia: Marocco sempre super-compatto e prontissimo a fiondarsi in contropiede. Se i magrebini non raddoppiano è solo per un po’ di imperizia sotto porta. Imprecisi si dimostrano pure i portoghesi, dapprima con Gonçalo Ramos (57’) - eroe della batosta alla Svizzera - che di testa fallisce una facile occasione e poco dopo con Cr7 che, al limite dell‘area, invece di calciare si addormenta sul pallone e se lo fa soffiare con una facilità imbarazzante. Occasione pure per Bruno Fernandes (63’), che dopo un buon controllo calcia da 18 metri, ma la sua mira è troppo alta.

Il Portogallo, comunque, sta crescendo, preme parecchio, del resto non può fare altro: il rischio, inevitabile, è quello di esporsi al contropiede magrebino. Al 68’ entra Leao e subito si mette in mostra sulla sinistra, ma così i lusitani si sbilanciano ancor più in avanti e infatti Chedira al 75’ in break va vicino al raddoppio, fallito solo per mancanza di coordinazione sul più bello. All‘81’, dopo l’uscita dell’acciaccato Sayss, i marocchini devono rinunciare pure a Zyech, l’uomo di maggior caratura tecnica - rimasto senza ossigeno - e subito Joao Felix chiama Bounou al miracolo: il portiere africano non si fa trovare impreparato. Malgrado l’assalto lusitano, un altro paio di contropiede falliti dai nordafricani, l’espulsione di Chedira e un tentativo di Ronaldo, il risultato non cambierà più, e l’Africa finalmente, dopo 92 anni di storia della Coppa del mondo, giocherà una semifinale iridata.

Marocco - Portogallo 1-0 (1-0)

44’198 spettatori. Arbitro Tello (ARG).

Rete: 42’ En-Nesyri 1-0.

Marocco: Bounou; Hakimi, El-Yamiq, Saïss (57’ Dari), Attiyat-Allah; Ounahi, Amrabat, Amallah (65’ Cheddira); Ziyech (81’ Aboukhlal), En-Nesyri (65’ Benoun), Boufal (81’ Jabrane).

Portogallo: Costa; Dalot (79’ Horta), Pepe, Dias, Guerreiro (51’ Cancelo); Silva, Neves (51’ Ronaldo), Otavio (69’ Vitinha); Fernandes, Ramos (69’ Leao), Félix.

Espulso: 93’ Cheddira (doppia ammonizione).

Ammoniti: 70’ Dari. 87’ Vitinha. 91’ Cheddira.