La Fifa apre una procedura per quanto avvenuto al termine della sfida vittoriosa contro il Ghana
Anche l’Uruguay finisce sotto la lente della commissione disciplinare della Fifa, la quale ha aperto un’inchiesta contro la federazione e numerosi giocatori a margine della partita con il Ghana, vinta 2-0. L’inchiesta si concentrerà in particolare sulle possibili infrazioni della federazione agli articoli 11 (comportamento offensivo e violazione dei principi del fairplay), 12 (cattiva condotta dei giocatori e dei dirigenti) e 13 (discriminazione) del Codice disciplinare Fifa. I giocatori della Celeste José Maria Gimenez, Edinson Cavani, Fernando Muslera e Diego Godin fanno oggetto di una procedura separata per possibile infrazione agli articoli 11 e 12. Al termine della sfida se l’erano presa in modo virulento con l’arbitro, certamente frustrati dal fatto che sarebbe bastato loro un gol in più per accedere agli ottavi di finale. Alla base della rabbia uruguaiana, le decisioni dell’arbitro, il tedesco Siebert, il quale al 57’ aveva consultato il Var per un possibile rigore su Nuñez senza per altro concederlo, mentre nel finale aveva sorvolato su un intervento ai danni di Cavani che, secondo tutti i commentatori, avrebbe meritato la massima punizione. All’uscita dal campo, Cavani aveva colpito e mandato a terra lo schermo sul quale l’arbitro, dopo invito della sala Var, esamina le azioni contestate.