Le Furie rosse sotterrano sotto sette reti la malcapitata formazione centroamericana. Gavi il più giovane spagnolo a segnare in un Mondiale
La Spagna ha legittimato nell’esordio contro il Costarica le legittime ambizioni di titolo mondiale. Le Furie rosse hanno spazzato via la formazione centroamericana con un 7-0 che non ammette repliche. Non c’è stata partita, tanta è stata la supremazia degli iberici, padroni del campo dal primo al novantesimo minuto. La Spagna, diretta in modo esemplare dal giovanissimo Pedri e con sugli scudi pure l’ancor più giovane Gavi, ha impressionato per la capacità di palleggio, peraltro già nota ai tutti, e per essere riuscita a mandare in rete ben sei uomini, con la doppietta del solo Ferran Torres a fare da contorno ai gol di Dani Olmo, Asensio, Gavi, Soler e Morata. E se alle proprietà tecniche della Spagna aggiungiamo anche l’ispirazione sotto porta – spesso il punto debole della scuola iberica – ci si domanda chi potrebbe fermare gli uomini di Luis Enrique. Certo, occorrerà vederli all’opera contro una squadra più solida rispetto a un Costarica deludente e apparsa alla mercé dell’avversario, ma l’impressione è che questa squadra possa essere davvero una legittima aspirante al titolo. Domenica, contro una Germania ferita dalla sconfitta contro il Giappone e costretta a vincere, avremo un’idea più precisa della reale potenza della Spagna.
Da segnalare che con il gol del 5-0 Gavi è diventato lo spagnolo più giovane a segnare in un Mondiale. Con i suoi 18 anni e 110 giorni, a livello assoluto è secondo soltanto a un certo Pelé, in gol in Svezia a 17 anni e 249 giorni.
Reti: 11’ Olmo 1-0. 21’ Asensio 2-0. 31’ Ferran Torres (rigore) 3-0. 54’ Ferran Torres 4-0. 74’ Gavi 5-0. 90’ Soler 6-0. 92" Morata 7-0.
Spagna: Simon; Azpilicueta, Busquets (64’ Koke), Laporte, Jordi Alba (64’ Balde); Rodri; Gavi, Pedri (57’ Soler); Ferran Torres (57’ Morata), Asensio (69’ Williams), Olmo.
Costa Rica: Navas; Martinez (46’ Waston), Fuller Spence, Duarte, Calvo, Oviedo (82’ Matarrita); Campbell, Borges (72’ Aguilera), Tejeda, Bennette (61’ Ruiz); Contreras (61’ Zamora).
Arbitro: Abdulla (Emirati Arabi Uniti).
Note: 44’400 spettatori. Ammonito: 68’ Calvo.