Due diplomi olimpici nello sprint a squadre

Settimo posto per le donne, ottavo per gli uomini. La Svizzera ha conquistato due diplomi olimpici nelle staffette a squadre a stile classico, ma non è riuscita a inserirsi nella lotta per le medaglie. Laurien van der Graaff e Nadine Fähndrich sono giunte in Cina quali vicecampionesse mondiali della specialità. Ma sia lo scorso anno, sia quattro anni fa a Pyeongchang, la gara si era disputata a skating, stile sicuramente più consono alle caratteristiche della grigionese e della lucernese.

Alla fine, la Van der Graaff ha dimostrato di essere troppo “al limite” per permettere alla Svizzera di ottenere un risultato migliore. Nadine Fähndrich, quinta nella prova individuale, si è ritrovata troppo spesso a spendere energie per chiudere i buchi lasciati dalla compagna.

L’oro è andato alle tedesche Katharina Hennig/Victoria Carl che hanno preceduto la Svezia e la Russia, grazie a uno spettacolare sprint finale della Carl. La Svizzera ha chiuso a 52”.

Il successo germanico rappresenta una delle principali sorprese del fondo. Carl, infatti, era soltanto una riserva, ma si è permessa il lusso di battere in finale la campionessa olimpica di sprint Joanna Sundlig.

Hanno chiuso all’ottavo posto Jonas Baumann e Jovian Hediger. La coppia elvetica ha raggiunto quello che era l’obiettivo principale, l’ingresso in una finale dominata dalla Norvegia che ha preceduto Finlandia e Russia. I due elvetici hanno resistito a lungo, mantenendo le code dei migliori fino a metà gara. Alla sua terza e ultima manche, Baumann ha passato il testimone a Hediger in sesta posizione, il quale ha però dovuto lasciare passare Italia e Francia, per chiudere a 40” dalla Norvegia.

Lo sprint a squadre è stata l’ultima competizione olimpica di Laurien van der Graaff e Jovian Hediger, i quali a fine stagione metteranno termine alla carriera.