Steve Guerdat vicecampione olimpico nel salto a ostacoli

La medaglia era sicura, bisognava solo determinare il metallo: Steve Guerdat e Dynamix de Belheme hanno conquistato uno splendido argento nel concorso individuale di salto a ostacoli, rimpinguando ulteriormente il bottino rossocrociato a Parigi 2024 (ora salito a quota sette). Nel barrage il 42enne ha commesso un errore, inchinandosi così solo all'impeccabile binomio tedesco formato da Christian Kukuk e Checker 47. A completare il podio è invece stato l'olandese Maikel van der Vleuten in sella a Beauville Z.

Già impeccabile nelle qualificazioni, il natio del Giura è stato uno dei tre cavalieri a non commettere alcun errore sul temibile percorso nella splendida cornice della reggia di Versailles. Con una notevole fluidità, il già campione olimpico nel 2012 è stato il più veloce tra i contendenti al podio nella prima run, chiudendo la sua fatica in 80"99, nel barrage ha però racimolato quattro punti di penalità piazzandosi alle spalle di Kukuk (comunque più rapido del rossocrociato di quattro centesimi). L'ultima staccionata è invece stata amara per Martin Fuchs – che ha fra l'altro perso la staffa sinistra quasi a metà del tracciato – e il suo Leone Jei, incapaci di acciuffare lo spareggio e imitare dunque quanto fatto dal connazionale.