Il 39enne vodese, malgrado l'enorme sostegno del pubblico, si arrende all'australiano, che si è mostrato molto solido
Non è bastato il tifo indiavolato dei suoi sostenitori per consentire a Stan Wawrinka di superare il secondo turno del torneo olimpico. Il veterano vodese, numero 149 al mondo e 39 anni già compiuti, si è infatti arreso – oltre che ai 35 gradi di temperatura della capitale francese – al 25enne australiano Alexei Popyrin, Atp numero 63. 6-4 7-5 (in 90 minuti) i parziali che hanno permesso a Popyrin di accedere al terzo turno.
Di fronte a colui che l'aveva sconfitto lo scorso anno nella finale a Umag (torneo Atp 250, in Croazia), Stan ha avuto la pessima idea di concedere il servizio al suo avversario già nel primissimo game del match, mentre nella seconda partita ha saputo restare incollato a Popyrin fino al 5-5, quando di nuovo si è fatto fare un break, rivelatosi poi decisivo. Per il resto, Wawrinka si è difeso bene, ha tenuto testa al suo rivale, ma non è però riuscito a costruirsi alcuna occasione per strappare il servizio all'australiano.
L'incontro che vedeva Stan opposto a Popyrin ha riassunto alla perfezione la recente traiettoria del vodese, incapace di vincere due match di fila da oltre 11 mesi. Resta comunque il fatto che Wawrinka, vincitore di 3 tornei dello Slam in carriera, è ancora capace di inventarsi colpi magnifici, in grado di incantare un pubblico che sogna – un po' utopicamente – di vederlo un giorno di nuovo ai massimi livelli.
Medaglia d'oro olimpica nel doppio nel 2008 in coppia con Roger Federer, il vodese era l'ultimo elvetico rimasto in lizza a Parigi. Nelle ultime quatto edizioni olimpiche la Svizzera era sempre riuscita a vincere nel tennis almeno una medaglia, cosa che dunque sarà purtroppo impossibile stavolta.