I ragazzi di Pini non riescono a offrire il secondo regalo anticipato di Natale alla propria tifoseria, tornando a mani vuote dalla trasferta vallesana
Reduci dal bel successo casalingo sul Visp, che ha posto fine a una striscia negativa lievitata fino a undici sconfitte consecutiva, i Bellinzona Snakes erano chiamati a cercare quella continuità di rendimento e di risultati finora mancata in stagione. La trasferta di Sierre, quinta forza del campionato e munita di grande qualità ed esperienza, era tuttavia impegnativa. E, infatti, i ragazzi di Nicola Pini (condizionati dalle numerose assenze) non sono riusciti a offrire il secondo regalo anticipato di Natale alla propria tifoseria inchinandosi 6-1 alla compagine romanda.
Una sfida delicata, in cui non bisognava commettere alcun errore. I padroni di casa hanno tuttavia esercitato fin da subito molta pressione mettendo in seria difficoltà i biancorossi, incapaci di uscire dal terzo senza ridare in men che non si dica il puck ad Asselin e compagni. Il compito di limitare il maggior possesso, chiudendosi a riccio in difesa, ha retto ben poco: trascorsi sette minuti Tauss, non impeccabile nell’occasione, si è fatto sorprendere dal backhand tentato da Stockie. La pressione non è affievolita, tant’è che i ragazzi di Pini hanno faticato a riprendersi concludendo spesso addosso a Giovannini. A rendersi più pericoloso è stato Marchetti, forse caricato dalla doppietta messa a segno nel weekend... I Bellinzona Snakes non sono però riusciti a tramutare in rete questo buon momento, capitolando ancora due volte per mano di Yonas Berthoud.
Era indispensabile non demoralizzarsi, cercando quella rete che avrebbe potenzialmente rimesso in discussione (se non addirittura raddrizzato) il match. Il copione non è tuttavia cambiato nel periodo centrale. Nel giro di venti secondi la squadra di casa ha infatti trovato anche poker e pokerissimo. Fin troppi liberi Volejnicek e Cjunskis, in prestito dalle rive del Ceresio, che hanno approfittato di una difesa imballata. Il coach dei biancorossi ha dunque cambiato l’estremo difensore, facendo assaggiare per la prima volta la serie cadetta a Feuz, e chiamato il timeout. Una tattica che ha solo in parte sortito l’effetto sperato. Già, perché i sopracenerini hanno trovato il punto della bandiera grazie a Matus, che ha raccolto un rebound e insaccato alle spalle di Giovannini. La maggior percentuale d’ingaggi vinti non è tuttavia bastata a evitare che il Sierre abbellisse ulteriormente il punteggio.
Una sconfitta che ha parzialmente rovinato il commiato di Marco Cavalleri, che da inizio anno si unirà alla causa dell’Olten (a cui si è legato per le prossime due stagioni). Nel comunicato emesso del club si evince tutta l’importanza del 25enne, che “ha dimostrato grande impegno, professionalità e passione, diventando un punto di riferimento” della squadra. D’altronde questo è il reale obiettivo di Pini e soci, formare le nuove leve. Appena il tempo di mangiare il panettone che i Bellinzona Snakes torneranno già in pista sabato, impegnati sul ghiaccio del Basilea.
Sierre - Bellinzona Snakes (3-0 2-1 1-0) 6-1
Reti: 7’00“ Stockie (Lhotak, Currit) 1-0. 15’09” Yonas Berthoud (Bougro, Lawrence) 2-0. 16’31“ Yonas Berthoud (Asselin, Bougro) 3-0. 21’28” Volejnicek (Lhotak, Arnaud Montandon) 4-0. 21’46“ Cjunskis (Bernazzi, Riat) 5-0. 26’59” Matus (Bonvin, Wieszinski) 5-1. 40"37 Lawrence (Asselin, Bougro) 6-1.
Sierre: Giovannini; Maxime Montandon, Meyrat; Yonas Berthoud, Sacha Berthoud; Mazzola, Currit; Dozin; Lawrence, Asselin, Bougro; Lhotak, Arnaud Montandon, Volejnicek; Riat, Cjunskis, Bernazzi; Nilly, Stockie, Vouillamoz; Rod.
Bellinzona Snakes: Tauss (dal 21’46" Feuz); Comploj, Pastori; Favre, Romain Montandon; Scilacci, Albis; Salerno, Wieszinski; Bonvin, Conceprio, Matus; Cavalleri, Prevate, Pedrazzini; Guignard, Dey, Marchetti; Michálik, Dekumbis, Sanchez.
Arbitri: Jordi, Gäumann; Grau, Bichsel.
Note: 2’264 spettatori. Penalità: 3 x 2’ contro il Sierre; 2 x 2’ contro i Bellinzona Snakes. Tiri in porta: 42-33 (19-10, 17-14, 6-9). Sierre senza Casserini, Fuhrer, Maillard (infortunati), Berti, Burri, Clavien, Delmas, In-Albon, Kellenberger, Reynaud, Sejejs e Vouardoux (farmteam); Bellinzona Snakes privi di Demuth, Incir, Patenaude, Snellman (infortunati), Häfliger (assente), Bernasconi, Borradori, Fadani, Hedlund, Nyffeler e Tallarico (farmteam). Al 21’46" timeout chiesto dai Bellinzona Snakes. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori Benjamin Bonvin e Yonas Berthoud.