Hockey

Cereda e Gianinazzi mischiano le loro carte

Si prospettano cambiamenti nelle rose di Ambrì Piotta e Lugano, impegnate rispettivamente contro Davos (in casa) e a Langnau

La strada da seguire è questa
(Ti-Press)
1 ottobre 2024
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Il Davos per ritrovare reti e punti, il Langnau per allungare la serie positiva, giunta a quota quattro. Sono grigionesi e bernesi le avversarie che si troveranno rispettivamente sulla loro strada stasera Ambrì Piotta (alla Gottardo Arena) e Lugano (in trasferta).

Davanti al pubblico amico, gli uomini di Luca Cereda scenderanno sul ghiaccio con l'obiettivo di voltare pagina dopo la sconfitta patita sabato sera in quel di Berna, dove, appunto, gli attaccanti biancoblù erano pure rimasti a bocca asciutta in fatto di segnature. Di fronte ci sarà però un Davos lanciato dal doppio successo del weekend (dapprima a Zugo e poi in casa, contro il Rapperswil). Nel preparare la partita con i grigionesi, lunedì, in allenamento Cereda ha proposto diversi ritocchi alla formazione di base in attacco. Con Landry, Kubalik e Zwerger i soli confermati nel medesimo blocco, e gli altri rivisti: Bürgler assieme ad Ang e Lilja, Pestoni con Heim e De Luca, Douay con Grassi e Miles Müller. Hedlund è invece stato provato in difesa. Verosimilmente, dovrebbe essere uno tra Curran e il portiere Juvonen a giocarsi l'ultimo posto fra gli stranieri schierabili. In pista, ieri si è rivisto anche Kostner, tornato ad allenarsi con il resto del gruppo.

Cambiamenti anche a Lugano

Benché reduce da quattro successi filati, alla Ilfis – dove sinora il Langnau ha centrato tre successi pieni in altrettante partite, mettendo in riga nell'ordine Friborgo, Davos (addirittura 7-0) e Ajoie, realizzando 15 reti e subendone solo 3 – il Lugano dovrebbe pure lui presentarsi sul ghiaccio con una formazione rimaneggiata rispetto a quella vista all'opera nelle ultime partite, e in particolare per rapporto a quella proposta sabato contro il Kloten, quando già i bianconeri avevano dovuto fare a meno dell'infortunato capitan Thürkauf. O, almeno, così sembrerebbe emergere dalle indicazioni dell'allenamento della vigilia, quando precauzionalmente non si è allenato Schlegel, e nemmeno Mirco Müller per motivi familiari. Eccezion fatta per il terzetto composto da Arcobello, Fazzini, Patry, in attacco potrebbero esserci diversi cambiamenti, in particolare con Zohorna nel blocco completato da Joly e Reichle, Canonica con Carr e Sekac, e Verboon con Marco Müller e Zanetti, con Aleksi Peltonen e Cormier in ballottaggio per il ruolo di tredicesimo attaccante.