I padroni di casa si portano sul 4-0 al 25' poi parte la rimonta bianconera, che si concretizza nel 4-4 di Alatalo al 55’.
Per l'andata del primo turno di play-in l'Ambrì Piotta conferma le previsioni della vigilia, quindi con Juvonen in porta, il rientro in difesa di Wüthrich e Terraneo e lo stesso attacco visto all'opera a Kloten. Il Lugano torna a schierare Koskinen in porta, Mirco Müller in difesa, Marco Müller e Carr in attacco. Inoltre Gianinazzi conferma Tennyson in difesa, rinunciando a Quenneville.
La partita inizia con undici minuti di ritardo, poiché parte della coreografia della curva di casa finisce sul ghiaccio. Per vivere la prima emozione della partita bisogna attendere cinque minuti e mezzo, quando Koskinen ferma con il bastone Landry. Il portierone finlandese non può invece nulla sulla gran conclusione di Lilja all'8’08”, dopo che Fohrler aveva evitato la ripartenza di Thürkauf anche con un po‘ di fortuna e Mirco Müller che non copre bene sullo svedese. Venticinque secondi dopo fanno però peggio Alatalo che si fa saltare da Heed e lo stesso Koskinen che non trattiene la conclusione centrale del difensore avversario. L'incubo del Lugano non è ancora finita, visto che al 12’08” Kneubuehler ribadisce in rete un primo tiro di Virtanen. Al 9’58” però Joly aveva mancato l'opportunità di dimezzare lo scarto, il numero 88 si era presentato solo davanti a Juvonen rapido a chiudere i gambali in tempo. Al 16’ si fa espellere Virtanen, ma Ruotsalainen, Andersson e Alatalo mancano tutti quanti la mira.
A inizio periodo centrale i padroni di casa si guadagnano una superiorità numerica e la sfruttano con Pestoni, a cui viene decisamente lasciata troppa libertà, quando mancano appena cinque secondi al rientro di Aleksi Peltonen. Stavolta il Lugano reagisce e settanta secondi più tardi firma la sua prima rete grazie al tocco sotto porta di Fazzini. A quel punto gli ospiti si mettono a spingere per davvero, pattinano di più e schiacciano i leventinesi nel loro terzo. La seconda rete non arriva, Juvonen è sempre preciso nei suoi interventi, mentre la deviazione di Ruotsalainrn termina a lato. Al 35‘ Douay manca l'occasione per realizzare il 5-1, dopo un disco perso malamente da Tennyson, ma stavolta Koskinen gli sbarra la strada.
A inizio terzo tempo l'Ambrì Piotta potrebbe mettere in cassaforte il successo in powerplay e invece i biancoblù guardano Arcobello e Marco Müller confezionare il 4-2. Il Lugano capisce che la rimonta è possibile e va vicinissimo alla terza rete con Joly al 44'45". Anche i padroni di casa sfiorano comunque il gol, con la traversa di Spacek al 47'05". A trovare la rete è quindi Joly al 53’ con una deviazione millimetrica su tiro di Thürkauf. Due minuti più tardi arriva pure il pareggio di Alatalo che toglie le ragnatele dalla porta di Juvonen. Cereda corre ai ripari con il timeout. Ovviamente negli ultimi minuti a cercare più insistentemente la vittoria è il Lugano, ma l'Ambrì Piotta in un qualche modo si salva
Ambrì Piotta - Lugano (3-0 1-1 0-3) 4-4
Reti: 8’08” Lilja (Fohrler) 1-0. 8’33” Heed (Kostner, Grassi) 2-0. 12’08” Kneubuehler (Virtanen) 3-0. 25’08” Pestoni (Heed/esp. Aleksi Peltonen) 4-0. 26’18” Fazzini (Mirco Müller, Arcobello) 4-1. 41’17” Marco Müller (Mirco Müller, Arcobello/esp. Andersson!) 4-2. 53’23”Joly (Thürkauf) 4-3. 54’54” Alatalo (Thürkauf, Jesper Peltonen) 4-4.
Ambrì Piotta: Juvonen; Fohrler, Virtanen; Heed, Zaccheo Dotti; Wüthrich, Pezzullo; Terraneo; Bürgler, Heim, Kneubuehler; De Luca, Spacek, Dauphin; Pestoni, Landry, Lilja; Douay, Kostner, Grassi.
Lugano: Koskinen; Andersson, Mirco Müller; Jesper Peltonen, Alatalo; Wolf, Tennyson; Joly, Thürkauf, Carr; Fazzini, Arcobello, Verboon; Zanetti, Ruotsalainen, Marco Müller; Cormier, Canonica, Aleksi Peltonen.
Arbitri: Stricker, Borga; Fuchs, Urfer.
Note: 6'775 spettatori (tutto esaurito). Penalità: 3 x 2’ contro l’Ambrì Piotta; 2 x 2’ contro il Lugano. Tiri in porta: 24-32 (10-8, 8-9, 6-15). Ambrì Piotta senza Zwerger (infortunato), McIsaac (straniero in soprannumero), Formenton (motivi personali), Eggenberger, Zündel (in soprannumero) e Isacco Dotti (squalificato); Lugano privo di Morini, Guerra, Schlegel, Granlund, Walker (infortunati), LaLeggia, Kempe, Quenneville (stranieri in soprannumero), Gerber, Villa, Cjunskis e Snellman (in soprannumero). Al 47'05" traversa di Spacek. Timeout 54’54” Ambrì Piotta, 59’38” Lugano. Premiati a fine partita, quali migliori in pista, Jesse Virtanen e Calvin Thürkauf.