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Zugo e Friborgo nella morsa dei Leoni

Genoni e compagni sconfitti 1-0 e sotto 2-0 nella serie contro lo Zsc, Gottéron battuto dal Losanna al terzo overtime

Jason Fuchs, matchwinner al 106’44"
(Keystone)
4 aprile 2024
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Agli Zsc Lions è bastato un gol di Sven Andrighetto al 53’36” (dopo il lavoro preparatorio di un Derek Grant in forma smagliante) per imporsi 1-0 a Zugo e portarsi sul 2-0 nella serie, ammutolendo così una Bossard Arena piena in ogni ordine di posto. Per l’ex attaccante di Montréal e Colorado è la prima rete di questa postseason. Gli uomini di Crawford sono dunque ancora imbattuti in questi playoff. Sull’arco dei sessanta minuti lo Zurigo ha meritato il successo, ma pure lo Zugo ha avuto, soprattutto in powerplay, le sue occasioni per imporsi. Particolarmente clamoroso l’errore di Marc Michaelis al 41’, poi fermato da Simon Hrubec – autore di uno shutout da trentatré interventi – al 57’. Lo Zugo ha indubbiamente compiuto un grosso passo in avanti a livello fisico rispetto a gara 1, tuttavia a questo punto si trova già in una situazione complicatissima.

I campioni svizzeri del 2021 e del 2022 rischiano infatti seriamente di venire eliminati per il secondo anno consecutivo allo stadio delle semifinali: l’anno scorso Dario Simion e compagni si erano arresi senza appello ai futuri vincitori del Ginevra Servette. La certezza per Dan Tangnes è però quella di poter contare su un Leonardo Genoni in grande spolvero, dopo che lunedì era stato per la prima volta sostituito nel corso di una partita di playoff. Ebbene, il bleniese d’origine si è riscattato alla grande, compiendo trentanove interventi. È però anche stato aiutato da un compagno su un’indecisione nel primo periodo e dal palo sulla deviazione di Andrighetto addirittura ancora nella zona neutra al 31’36”.

Un mese senza sconfitte

Sull’altro fronte gli uomini di Marc Crawford possono guardare avanti con fiducia, visto che la loro ultima sconfitta risale al 2 marzo scorso alla penultima giornata di regular season, sul ghiaccio del Davos. Anche le pause prima e dopo i quarti di finale sembrano essere state ben assorbite e l’estremo difensore ceco dei Leoni ha già lasciato a secco due volte i suoi avversari. Particolarmente impressionante è la prima linea d’attacco dei Lions, composta da Denis Malgin, Rudolfs Balcers e dallo stesso Andrighetto. Come se non bastasse gli zurighesi hanno tutta la rosa a disposizione, a differenza dei loro avversari che devono fare fronte a tre infortuni di peso, come quelli di Grégory Hofmann, Brian O’Neill ed Elia Riva.

La maratona della Vaudoise Arena

È invece riuscito a pareggiare i conti il Losanna, ma per riuscirci ha decisamente dovuto sudare. Avanti per 2-0 grazie a Raffl (addirittura in inferiorità numerica) e Sekac (in powerplay), i vodesi hanno infatti subito il ritorno del Friborgo, ancora nel periodo centrale, con le reti di Sörensen (a sua volta con l'uomo in più) e Gunderson, ancora nel periodo centrale. Per vedere la rete successiva si è però dovuto attendere il terzo overtime e per la precisione il 106'44", quando Fuchs ha mandato tutti a casa, a mezzanotte ampiamente passata. Sabato alla Bcf Arena si ripartirà dunque da zero. V.B.