Rimonta da urlo, il Pardubice è in finale

Che bello l'hockey. Cos'altro si può dire dopo una partita del genere, in cui il destino sembra scritto, ma caparbietà e determinazione possono cambiare tutto? È quanto ha dimostrato il Pardubice ribaltando il Team Canada nei minuti finali e accedendo alla finale della Coppa Spengler.

A iniziare meglio è il Team Canada (che per l'occasione rinuncia a LaLeggia), ma anche Aaron Dell ha il suo bel da fare, come su Kousal al 13‘. Un primo tempo giocato in maniera attenta da entrambe le squadre si chiude dunque a reti inviolate.

Ad Hazen bastano però 24 secondi nel periodo centrale (e un gran assist di Chris DiDomenico) per aprire le marcature. Il Pardubice reagisce però con veemenza e coglie il pareggio al 24'37" grazie alla staffilata di Radil nell'angolino. Al 29'15" Ang spreca in shorthand l'occasione per il nuovo vantaggio canadese, mentre sull'altro fronte è Sedlak a non concretizzare un'opportunità in solitaria. La partita si fa sempre più maschia e chiusa. Al 36’ Ceresnak viene murato da Dell, ma un minuto dopo la Dynamo trova comunque il vantaggio, a quel punto meritato, con Bucko, ma la rete viene annullata da un coach's challenge canadese per invasione d'area di porta. La beffa per i cechi si concretizza a un secondo e mezzo dalla sirena, quando Grant firma il 2-1 in superiorità numerica.

Lo stesso attaccante dello Zsc si ripete poi con l'uomo in meno al 42', dopo aver carpito il disco a Ceresnak. Il Pardubice cerca in tutti i modi di rientrare in partita, ma Dell è un muro. Al 16'04", in situazione di sei contro quattro Radil (ancora lui) trova il modo di bucarlo. Il Team Canada su tutto l'arco del torneo ha dimostrato difficoltà nella gestione del vantaggio e la storia si ripete anche stavolta. Martin Kaut pareggia al 58'37" e Paulovic firma il clamoroso sorpasso al 59'21". La Dynamo resiste per i restanti 39 secondi e festeggia un insperato accesso alla finale.