A Davos i leventinesi ottengono la quinta vittoria consecutiva e possono andare in pausa con il sorriso dopo un match non spettacolare ma di sostanza
Dopo la vittoria nel derby di venerdì l’Ambrì fa visita al Davos. Cereda manda in pista una formazione che vede il rientro di Conz fra i pali. Al rientro pure Formenton, inserito al posto di Kneubuehler che finisce tredicesimo attaccante, mentre Landry è in soprannumero. In difesa si rivede Pezzullo ma è fuori Zaccheo Dotti, infortunato.
Pronti, via e il Davos mette immediatamente la testa in avanti: dopo 20’’ ci pensa Corvi a saggiare i riflessi di Conz. E il primo vero pericolo arriva un paio di minuti più tardi con Gredig che spara una bomba. Calmatasi la sfuriata iniziale ecco che pure gli ospiti ci provano. Al 9’ Pestoni fa tutto da solo, ma il suo tiro in mezzo al traffico esce di poco alla destra di Senn. La rete cade poi al 14’04’’: Lilja sale lungo le assi e furbamente serve Forhler al posto di Dauphin, con il tedesco che ha il tempo di prendere la mira e far partire un tiro secco. Il Davos si butta immediatamente a cercare il pareggio ma concede poco dopo una ripartenza che però il duo Heed-Bürgler non sfrutta. A 1’ dalla sirena Frehner interviene alla balaustra in maniera durissima su Grassi (uscito sanguinante): doccia anticipata per il davosiano e 4’ di penalità contro Douay, andato immediatamente a ‘vendicare’ il compagno con una bagarre.
Il secondo tempo si apre con l’assolo di Stransky, senza risultati, e soprattutto con la rete del raddoppio leventinese. In superiorità numerica Formenton sale con il disco, vede Pestoni dall’altra parte e lo serve, con il 18 che non deve fare altro che mirare nella porta lasciata praticamente aperta. Il doppio vantaggio dona forza agli ospiti, che vanno poi ancora vicini alla rete con Dauphin (bella serpentina non conclusa) e Lilja (tiro fuori). Ma il Davos risponde con due contropiedi ravvicinati, dove tuttavia né Dominik Egli né Gredig riescono a bucare Conz. Gli Stambecchi provano allora a metterla sulla provocazione: un esempio lampante è il plateale battibecco fra Formenton e Näkyvä. Al 33’ Conz deve superarsi dapprima sulla deviazione volante di Prassl e poi sul tentativo dalla corta distanza del solito Stransky. Nel finale di periodo spazio per il primo powerplay di serata per i grigionesi, che si rivela un assedio ma il fortino biancoblù tiene.
All’inizio del periodo conclusivo il palo (dopo leggera deviazione di Conz) dice di no a Barandun, dopo un tiro a botta sicura. Il Davos spinge maggiormente e al 48’ il tiro di Bristed in mezzo al traffico per poco non si deposita in fondo al sacco, ma Conz è reattivo. È Formenton a rispondere poco dopo, ma la sua conclusione si stampa solamente sulla maschera di Senn. A poco più di 7’ dal termine ecco che Zwerger prova la giocata di fino ma né la sua conclusione né quella di Dauphin poco dopo danno frutti. Sull’altro fronte i tentativi dei padroni di casa si infrangono invece sul portiere biancoblù o sono bloccati. Durante il forcing finale a porta vuota l’Ambrì colpisce un clamoroso doppio palo con Lilja e poi chiude i conti con Pestoni. I biancoblù vanno quindi in pausa forti della quinta vittoria consecutiva.
Davos – Ambrì Piotta (0-1 0-1 0-1) 0-3
Reti: 14’03’’ Fohrler (Lilja) 0-1. 21’29’’ Pestoni (Formenton/esp. Gredig per Frehner) 0-2. 59’31’’ Pestoni (Dauphin/a porta vuota) 0-3.
Davos: Senn; Dominik Egli, Dahlbeck; Guebey, Barandun; Jung, Näkyvä; Minder; Stransky, Corvi, Prassl; Wieser, Nordström, Bristed; Ambühl, Rasmussen, Nussbaumer; Frehner, Chris Egli, Gredig; Hammerer.
Ambrì Piotta: Conz; Fohrler, Virtanen; Wüthrich, Terraneo; Heed, Pezzullo; Isacco Dotti; Pestoni, Dauphin, Lilja; Zwerger, Spacek, De Luca; Eggenberger, Grassi, Douay; Bürgler, Heim, Formenton; Kneubuehler.
Arbitri: Kohlmüller (Ger), Dipietro; Cattaneo, Bachelut.
Note: 5273 spettatori. Penalità: 1 x 2’ + 1 x 5’ e p. d. p. (Frehner) contro il Davos; 3 x 2’ contro l’Ambrì. Tiri: 32-21 (9-8, 11-7, 11-6). Davos privo di Peltonen, Heinen (in soprannumero), Jurco (straniero in soprannumero), Fora, Schneeberger e Knak (infortunati). Ambrì senza Landry, Brüschweiler (in soprannumero), Juvonen (straniero in soprannumero), Kostner, Zaccheo Dotti (infortunati) e Hofer (Rockets). Al 42’02’’ palo di Barandun. Timeout Davos al 58’14’’, che gioca inoltre senza il portiere dal 57’34’’ al 59’30’’. Ambrì privo di Grassi dal 19'00" (colpo al naso e al collo). Premiati a fine partita quali migliori giocatori dell’incontro Valentin Nussbaumer e Tim Heed.