Dopo la clamorosa rimonta sul Langnau, i biancoblù espugnano anche Losanna vincendo al prolungamento, grazie allo spunto dello svittese dopo 11 secondi
A Losanna l'Ambrì va in pista per lanciare il derby, in un martedì in cui Luca Cereda può tornare a contare su Dauphin dopo la squalifica (piazzato in mezzo a De Luca e Pestoni) ma non su Lilja, costretto a star fuori nell'occasione a causa di un acciacco. E il primo vero momento di pressione dei biancoblù arriva al nono minuto, ma il tiro di Heed è centrale e il giovane Pasche non ha problemi nel fermare il disco. Poco dopo i ticinesi potrebbero provare a prolungare quel momento sfruttando una penalità sul conto di Pedretti, ma il powerplay non dà frutti. Anzi, sul tentativo di ripartenza di Hügli, Spacek è costretto a cinturarlo, e così dopo un breve periodo a 4 contro 4 sono i vodesi a poter giocare con l’uomo in più, e Juvonen è costretto a fare un paio di interventi provvidenziali, con i romandi che fanno girare bene il disco creando trame davvero interessanti. Scampato il pericolo, l’Ambrì si rimbocca le maniche e torna ad affacciarsi nel settore difensivo avversario, e con successo: Bürgler porta avanti il puck e poi pesca dall’altra parte l’attentissimo Virtanen, il quale non viene attaccato da Frick e riesce ad armare un tiro dei suoi, che s’infila nell’angolo alto alla sinistra di Pasche, per il gol d’apertura al 16’08’’. I biancoblù legittimano poi il gol del vantaggio organizzando subito un’altra ripartenza, a due contro uno, ma Dauphin perde l’attimo, e poi soprattutto la bella triangolazione tra Formenton, Spacek e Zwerger, che meriterebbe miglior sorte.
Trascinati dalla loro scintillante seconda linea, almeno stando all’ordine d’entrata in pista, i ticinesi si creano subito un paio di opportunità al ritorno dalla pausa, con Kevin Pasche che può anche ringraziare la buona sorte sul centro di De Luca toccato da un compagno, e che per un miracolo non gli finisce alle spalle. In ogni caso, quella biancoblù è la miglior squadra in pista, con i vari Dauphin, Formenton, Landry ed Heed che ci provano, ma i vodesi riescono sempre a bloccare le conclusioni. L’opportunità migliore, però, capita al ventottesimo, quando Formenton riesce a sfruttare tutta la sua velocità per arrivare tutto solo davanti a Pasche, che però gli chiude la porta in faccia. Poi, qualche minuto dopo tocca a Juvonen superarsi sulla conclusione al volo di Suomela, anche se il brivido maggiore per il portiere finlandese arriva al 34’07’’, quando la conclusione di Jäger finisce sulla traversa.
Com'ea prevedibile, subito in avvio di terzo tempo il Losanna aumenta la propria pressione, e quando in pista c‘è Suomela le cose si fanno difficili, con i biancoblù che provano a chiudere ogni varco. Poi, al 45'00’‘ uno sfortunato disco spedito in tribuna da Heed costringe i suoi compagni a restare sul ghiaccio in quattro. Superato indenne (pur se con qualche brivido) il pericolo, grazie all'ottimo boxplay, l'Ambrì subito dopo si ritrova a sua volta a giocare in superiorità numerica, dopo che un po’ ingenuamente Kevin Pasche va a giocare un disco fuori dalla propria zona, sulla pressione di Formenton, ma anche in quell'occasione la situazione non muta. Un nuovo fallo (evitabile) di Isacco Dotti in fase di ripiegamento regala ai vodesi un altro 5 contro 4: la tensione è altissima, i biancoblù si sacrificano, e per il momento si salvano, ma un Isacco Dotti appena rientrato in pista deve nuovamente accomodarsi sulla panchina dei cattivi, stavolta per sgambetto. Anche quell'ostacolo verrà superato dai ragazzi di Luca Cereda, i quali sanno che dovranno soffrire fino alla fine. L'occasione ghiotta per rifiatare ai ticinesi capita a cinque minuti e mezzi dalla sirena, dopo uno sgambetto di Sidler ai danni di Zwerger, ma anche nell'occasione c‘è troppa imprecisione. A proposito di imprecisioni: a tre minuti scarsi dalla fine tocca a Wütrich finire fuori, in un terzo tempo talmente zeppo di penalità che praticamente non si gioca mai a cinque contro cinque. Quindi, a 1'42’‘ dal sessantesimo Ward toglie Pasche di scena per tentare il tutto per tutto a 6 contro 4, e subito dopo l'ingaggio nel terzo Riat spara un missile che non lascia scampo all'incolpevole Juvonen. Così, a 1'35’‘ dalla fine per i biancoblù è tutto da rifare. E alla fine la decisione arriverà al prolungamento, dove l'Ambrì si crea la primissima occasione e la sfrutta, dopo appena undici secondi, con Bürgler che regala ai suoi un altro prezioso successo.
Losanna - Ambrì Piotta (0-1 0-0 1-0 0-1) d.p. 1-2
Reti: 16'08‘’ Virtanen (Bürgler, Heim) 0-1. 58'25’‘ Riat (Fuchs/esp. Wüthrich) 1-1. 60'11’‘ Bürgler (Heed, Heim) 1-2.
Losanna: Pasche; Djoos, Glauser; Frick, Heldner; Marti, Pilut; Sidler; Salomäki, Suomela, Haapala; Sekac, Fuchs, Riat; Bozon, Rochette, Hügli, Kenins, Jäger, Holdener; Pedretti.
Ambrì Piotta: Juvonen; Virtanen, Fohrler; Zaccheo Dotti, Heed; Isacco Dotti, Wütrich; Terraneo; Kneubuehler, Heim, Bürgler; Formenton, Spacek, Zwerger; De Luca, Dauphin, Pestoni; Douay, Landry, Eggenberger; Brüschweiler.
Arbitri: Wiegand, Ruprecht; Stalder, Burgy.
Note: 5'703 spettatori. Penalità: 3 x 2‘ contro il Losanna; 5 x 2’ contro l'Ambrì. Tiri in porta: 42-16 (10-3, 15-9, 17-3, 0-1). Losanna privo di Raffl, Hughes, Jelovac, Bougro, Genazzi, Almond (tutti infortunati) e Kovacs (straniero in soprannumero); Ambrì senza Conz, Kostner, Lilja (infortunati), Grassi (in soprannumero) e Pezzullo (ammalato). Al 34’07’’ traversa colpita da Jäger. Al 58'21’‘ timeout chiesto dal Losanna, che gioca senza portiere dal 58'15’‘ al 58'25’'. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Kevin Pasche e Janne Juvonen.