Hockey

Svizzera sul velluto: ‘cappotto’ d'entrata alla Slovenia

Trascinata da un poweprlay in grande spolvero (4 reti con l'uomo un più), la truppa di Fischer non stecca l'esordio mondiale: finisce 7-0

In sintesi:
  • Per la sua cinquantesima panchina iridata, Fischer si regala un successo ‘a zero’
  • Buone indicazioni da questo esordio: shutout per Genoni e un bilancio di 4 superiorità numeriche sfruttate su 6 opportunità (i cui una nemmeno completa)
Buona la prima
(Keystone)
13 maggio 2023
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Pronti e via. La Svizzera si fa trovare pronta nel suo debutto ai Mondiali, mettendo sotto, come da programma, una decisamente meno consistente Slovenia: finisce 7-0 all'Arena di Riga.

A Riga, nella sua partita di esordio, la truppa di Patrick Fischer (che per l'occasione schiera Genoni fra i pali e il giubiaschese Michael Fora come settimo difensore) impiega una decina di minuti prima di trovare la giusta carburazione. Poi, però, in una manciata di secondi (33 per la precisione), a cavallo tra il 12'56" e il 13'29" piazza quell'uno-due (tutto ‘targato’ Nhl) che indirizza sui binari giusti il confronto e questo abbrivio di avventura iridata per i rossocrociati.

La situazione la sblocca Malgin che, ottimamente servito da Kukan, con un preciso tiro non dà scampo all’estremo difensore sloveno, capitalizzando così il primo powerplay del confronto (per la cronaca durato la miseria di undici secondi): sulla panca dei penalizzati era infatti mandato ad accomodarsi Ticar, per un intervento falloso ai danni di Bertschy).

Il raddoppio, al 13'29", lo firma Moser, con un tiro a salire che s'infila alle spalle di Kroselj, al termine di un'azione nata da un errore degli sloveni nel rinvio da dietro la porta. La Slovenia prova poi a reagire, costruendosi pure un'ottima occasione, senza tuttavia capitalizzarla, e così alla prima sirena le due formazioni ci arrivano sul punteggio di 2-0.

In entrata di secondo tempo la musica cambia un po‘. È infatti la Slovenia a cambiare marcia, nel tentativo di riaprire il match, mentre la Svizzera sembra patire il gioco dell'avversario. Ma l'occasione più grande capita sul bastone del bianconero Thürkauf, che al 23’ e una manciata di secondi a porta praticamente vuota non riesce a infilare il puck del possibile 3-0. Che però arriva, per buona pace degli elvetici, al 32'47": lo sigla Niederreiter, deviando con mestiere un tiro apparentemente innocuo dalla distanza di Malgin. Rete che, ancora una volta, arriva con l'uomo in più (espulso Gregoric).

Altri due powerplay e altre due segnature in entrata di terzo tempo mettono definitivamente in cassaforte il primo successo elvetico in questo esordio mondiale. La prima superiorità la capitalizza Malgin, ribadendo in rete un rebound dalla destra del portiere sloveno (con espulso Magovac) al 41'59" e nemmeno due minuti più tardi (43"46") a gonfiare la rete è Thürkauf (con Sabolic sulla panchina dei cattivi).

La sesta rete, per contro, arriva in coda a una superiorità numerica (la prima della giornata non capitalizzata dagli elvetici) e la firma al 41'59" il ‘ginevrino’ Marco Miranda. Il punto finale al match ce lo mette però Bertschy, che al 57'05" dà allo score la sua forma definitiva: 7-0.

Il tabellino

Svizzera - Slovenia 7-0 (2-0 1-0 4-0)

Reti: 13‘ (12'56") Malgin (Kukan, Haas)/esp. Ticar) 1-0. 14’ (13'29") Moser (Corvi, Herzog) 2-0. 33‘ Niederreiter (Malgin, Haas/esp. Gregorc) 3-0. 42’ Malgin (Simion/esp. Magovac) 4-0. 44‘ Thürkauf (Loeffel/esp. Sabolic) 5-0. 51’ Miranda (Richard, Bertschy) 6-0. 57‘ Bertschy (Thürkauf) 7-0.

Svizzera: Genoni; Kukan, Marti; Glauser, Moser; Loeffel, Geisser; Fora;; Thürkauf, Richard, Bertschy; Niederreiter, Corvi, Herzog; Ambühl, Malgin, Senteler; Simion, Haas, Miranda.

Slovenia: Kroselj; Pavlin, Gregorc; Cepon, Magovac; Masic, Stebih; Crnovic; Verlic, Jeglic, Urbas; Kuralt, Ticar, Sabolic; Ograjensek, Simsic, Drozg; Tomazevic, Cimzar, Pance; Zajc.

Arbitri: Heikkinen (Fin), Langin (Can); Hynek (Cec), Nothegger (A).

Note: 3'260 spettatori. Penalità 2 x 2’ contro la Svizzera; 6 x 2‘ contro la Slovenia. Tiri in porta: 36-17 (12-4, 11-7, 13-6). Svizzera senza Mayer (riserva), van Pottelberghe, Berni, Riat e Künzle (non ancora iscritti. Al 33’ traversa di Malgin.