HOCKEY

Un gol in 7 secondi, triste primato in un venerdì scuro

Nella goleada contro le rossocrociate, al Mondiale femminile le statunitensi stabiliscono un nuovo record, quello della rete più veloce di sempre

Pronti, via ed è già uno a zero
(Keystone)
7 aprile 2023
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Seconda uscita, seconda sconfitta per la Svizzera ai Mondiali donne a Brampton, in Ontario. Ma se il risultato in fondo non fa notizia, siccome gli Stati Uniti (assieme al Canada) sono una vera superpotenze nel disco su ghiaccio al femminile, il venerdì durissimo delle rossocrociate è segnato da un triste primato: quello del gol più rapido della storia dei Mondiali, visto che dopo appena sette secondi, grazie ad Abbey Murphy, le americane erano già in ritardo di una rete... Dopo l’ingaggio a centropista, la Murphy ha passato in rassegna l’intera retroguardia elvetica, compreso il portiere Saskia Maurer: il precedente primato, di tredici secondi (quindi quasi il doppio) risaliva al 1994.

In quel pesantissimo 9-1, tuttavia, un motivo di soddisfazione per le rossocrociate di Colin Müller c‘è: segnando il 7-1 al 51’, grazie a Rahel Einzer, le elvetiche sono infine riuscire a segnare una rete agli Stati Uniti, mettendo fine a un digiuno che durava addirittura dal 2008...

Svizzera - Stati Uniti (0-4 0-2 1-1) 1-9
Reti: 1‘ (0‘07’’!) Murphy (Roque) 0-1. 16’ (15’19’’) Harvey (Heise/esp. Sigrist) 0-2. 16‘ (15’42’’) Bilka (Heise) 0-3. 17. Gilmore (Hughes, Murphy) 0-4. 29‘ Roque (Murphy) 0-5. 39’ Kessel (Heise, Barnes) 0-6. 48’ Harvey (Roque, Janecke/esp. Rossel) 0-7. 51’ Enzler (Müller, Stalder/esp. Knight) 1-7. 56’ Barnes (Carpenter, Knight/esp. Baechler) 1-8. 60’ (59’31’’) Hughes (Barnes, Roque) 1-9
Arbitri: Hiller (Usa), Kainberger (A); Cameron (Usa), Chartrand (Can).
Note: 2’227 spettatori. Penalità: 5 x 2’ contro la Svizzera; 1 x 2’ + 1 x 5’ e penalità disciplinare di partita (Murphy) contro gli Stati Uniti.