Incertezza e spettacolo a Tampere: primato Usa nel girone

In attesa di scendere in pista stasera per l'ultimo impegno con la Lettonia, pensando al proprio futuro la Svizzera guarda con interesse a ciò che succede sul ghiaccio di Tampere, dove Svezia e Stati Uniti vanno in pista per il primato nel girone. Dopo un primo tempo in cui si gioca davvero poco a 5 contro 5, segnato dal vantaggio scandinavo di Carlsson a 5 contro 3 e dal pareggio statunitense di Nick Bonino a 5 contro 4 (e quel gol dell'attaccante dei Pittsburgh Penguins è addirittura il primo incassato in inferiorità numerica dagli uomini di Sam Hallam), nel secondo sono gli americani a destare le impressioni migliori, contro una Svezia non più autoritaria come in avvio di partita, e che al 33'54‘’ incassa una seconda rete – cosa mai successa prima d'ora, visto che Tömmernes e compagni non avevano mai concesso più di un gol a partita – a firma Conor Garland, di nuovo in inferiorità numerica, dopo un tentativo acrobatico di Carter Mazur davanti al portiere Lars Johansson. E per la Svezia le cose precipitano a una trentina di secondi dalla pausa numero due, quando Lane Hutson, diciannovenne difensore che ancora gioca nei campionati universitari, in quel di Boston, di rientro dalla panchina dei puniti ruba il disco a Pär Lindholm e, dopo averlo bruciato allo sprint, beffa Lars Johansson con un tiro preciso sul secondo palo.

Colpiti nell'orgoglio, gli svedesi dovrebbero mettersi a spingere, e invece nel terzo periodo sono ancora gli americani a provarci: nel primo quarto d'ora, sono ben 15 tiri a 4 per gli uomini di David Quinn, con Sam Hallam che soltanto grazie a un coach challenge riesce a evitare il quarto gol avversario. Invece, le Tre Corone trovano comunque il modo di tornare in partita a cinque minuti dalla fine, grazie a una sfortunata autorete di Tuch su un centro del solito Carlsson, e a due minuti e mezzo dal sessantesimo trovano persino il pareggio grazie a Liljegren, che è il più lesto a sfruttare un puck messo sulla porta dal solito Tömmernes. Così, a decidere il confronto è il prolungamento, dove a fare la differenza è un tiro di Dylan Samberg, al 61'37‘’.

All'Arena Riga, intanto, nel match che mette in palio il secondo posto nel girone dei rossocrociati, il Canada manda al tappeto la Repubblica Ceca di Kubalik, grazie alle reti di Krebs nel primo tempo, Myers nel conclusivo e, a porta vuota, Crouse (per i cechi, di Kaut, al 22'06‘’, l'unico gol).

Girone A: Germania-Francia 5-0, Svezia-Stati Uniti d.p. 3-4.
Classifica: 1. Stati Uniti 7/20. 2. Svezia 7/18. 3. Finlandia 6/13. 4. Germania 7/12. 5. Danimarca 6/8. 6. Francia 7/4. 7. Austria 7/3. 8. Ungheria 7/3.

Girone B: Slovacchia-Norvegia 4-1, Canada-Repubblica Ceca 3-1.
Classifica: 1. Svizzera 6/18. 2. Canada 7/15. 3. Repubblica Ceca 7/13. 4. Lettonia 6/11. 5. Slovacchia 7/11. 6. Kazakistan 7/7. 7. Norvegia 7/6. 8. Slovenia (retrocessa) 7/0.