I biancoblù colgono un importantissimo successo nell’Emmental e fanno 4 su 4 contro i Tigrotti in stagione. Decisivo l’apporto della prima linea
Nuova serata e nuovo scontro diretto nella lotta ai preplayoff per l’Ambrì, che scende in pista a Langnau con le linee rimescolate. A difesa della gabbia viene schierato Benjamin Conz (e in panchina Stefan Müller indossa la maglia biancoblù per la prima volta in stagione) e di conseguenza gli stranieri di movimento sono sei. In attacco può già rientrare dopo la breve assenza il topscorer Spacek. Hofer completa il terzetto con i due cechi mentre Kneubuehler gioca al centro di Pestoni e Zwerger.
Dopo qualche azione per parte, il primo tiro pericoloso parte dal bastone di Fischer, ma Boltshauser non si fa sorprendere. In ripartenza il Langnau apre poi le marcature approfittando della pressione precedente degli ospiti: Pascal Berger porta il disco nel terzo offensivo e scarica all’indietro per Grossniklaus che fredda Conz. Con Bürgler penalizzato l’Ambrì pareggia subito grazie al solito Formenton, la cui prima conclusione si stampa sul palo ma che poi riesce a ribadire in rete. Sul finale di un nuovo powerplay locale (con un paio di occasioni per per parte) Formenton può nuovamente ripartire, ma il suo controllo è impreciso e il passaggio per Virtanen arriva troppo tardi quando il portiere avversario è già ben piazzato.
Durante i primi minuti del periodo centrale non succede praticamente nulla, ma al 25’ ecco la rete del sorpasso: Formenton inventa e poi offre il disco a Bürgler che non può sbagliare. Forti del vantaggio i leventinesi continuano a premere, costruendosi qualche buon tiro, specialmente con Pestoni e Spacek, ma Boltshauser risponde sempre presente. Eggenberger arriva anche a sfiorare il palo poco dopo il 30’. Ci pensa poi Eakin a ricordare che in pista ci sono anche i Tigers, ma la sua conclusione non batte Conz. Il vantaggio alla seconda pausa è comunque legittimato per i biancoblù.
Il terzo tempo si apre sulla falsariga del precedente, con gli ospiti a farsi preferire pur senza strafare. È di Heed l’azione più pericolosa: lo svedese fa tutto da solo e la sua conclusione si alza a palombella senza tuttavia varcare la linea rossa. Al 53’ Conz deve sfoderare un bell’intervento dopo una deviazione in mischia a pochi passi. A poco più di cinque minuti dal termine Grossniklaus saggia ancora i riflessi del portiere ospite. Al 56’ l’Ambrì passa ancora grazie a una ripartenza orchestrata da capitan Grassi, passata da Bürgler e rifinita da Virtanen. I tigrotti tuttavia non si danno per vinti e ottengono la seconda rete dopo una bella azione dei finlandesi Saasijärvi e Saarela. Durante l’assalto finale a porta vuota Pesonen scheggia il palo, ma
il risultato non cambia più e i leventinesi ottengono tre punti preziosissimi.
Langnau – Ambrì Piotta (1-1 0-1 1-1) 2-3
Reti: 6’38’’ Grossniklaus (Berger) 1-0. 10‘06‘‘ Formenton (esp. Bürgler!) 1-1. 24‘16‘‘ Bürgler (Formenton) 1- 2. 56‘41‘‘ Virtanen (Bürgler, Grassi) 1-3. 57‘31‘‘ Saarela (Saarijärvi) 2-3.
Langnau: Boltshauser; Lepistö, Schilt; Saarijärvi, Grossniklaus; Guggenheim, Zryd; Erni; Michaelis, Eakin, Pesonen; Rohrbach, Aeschlimann, Saarela; Rossi, Diem, Douay; Berger, Neuenschwander, Lapinskis; Weibel.
Ambrì Piotta: Conz; Heed, Burren; Virtanen, Fischer; Fohrler, Zaccheo Dotti; Isacco Dotti; Bürgler, Heim, Formenton; Hofer, Spacek, Chlapik; Pestoni, Kenubuehler, Zwerger; McMillan, Grassi, Eggenberger, Trisconi.
Arbitri: Tscherrig, Dipietro; Schlegel, Huguet.
Note: 5’560 spettatori. Penalità 3 x 2’ contro il Langnau; 3 x 2’ contro l’Ambrì. Tiri: 25-27 (7-6, 6-13, 12-8). Langnau privo di Aeschbach, Salzgeber, Stettler, Cadonau, Petrini (Swiss League), Huguenin e Schmutz (infortunati). Ambrì-Piotta senza Kostner (infortunato), Terraneo, Dufey, Hedlund, Pezzullo, Pastori, Marchand (Ticino Rockets), Juvonen e Zündel (in sovrannumero). Al 6’36’’ palo di Formenton. Al 58’16’’ timeout chiamato dal Langnau, che gioca poi a porta vuota fino a fine partita. Premiati a fine partita quali migliori giocatori in pista Tim Grossniklaus e Alex Formenton.