Inti Pestoni ha regalato una meritata Coppa Spengler all’Ambrì: ‘Una settimana in cui abbiamo sempre giocato un ottimo hockey’
Aveva già vinto il torneo con il Ginevra Servette nel 2013 e nel 2014, ora Inti Pestoni può mettere in bacheca una terza Coppa Spengler: «È molto bello, dopo le due con il Ginevra questa con l’Ambrì è ancor più speciale».
Inti Pestoni si è personalmente incaricato di dare il via, per davvero dopo qualche abbozzo, alla festa, trasformando il rigore decisivo: «Non me lo sarei mai aspettato, inizialmente pensavamo fossero tre rigori per squadra e poi non abbiamo visto il disco entrare sul rigore di Thorell, per fortuna abbiamo vinto, altrimenti sarebbe stata una figuraccia epocale».
Come hai deciso di tirare così il rigore? «Ho visto il primo gol di Formenton, ho deciso di venire dalla stessa parte e vedendo che era scoperto tra le gambe ho provato a metterla lì».
La finale con lo Sparta Praga è stata una degna conclusione del torneo e i biancoblù ne sono usciti degnissimi vincitori: «Abbiamo giocato bene contro un’ottima squadra, siamo stati bravissimi a livello difensivo, concedendo loro pochissimo spazio. Abbiamo avuto un’occasione per chiuderla già prima, ma va benissimo così».
È la coronazione di un torneo giocato benissimo dai Leventinesi «Per tutto il torneo abbiamo giocato un ottimo hockey, siamo stati solidi, ma abbiamo anche segnato parecchio. Non so se siamo stati la miglior squadra, perché anche lo Sparta ha giocato molto bene».
Un altro segnale del merito dei leventinesi è che pure a livello individuale tutti hanno offerto il loro contributo, pur con qualche picco sopra gli altri: «Voglio ringraziare i tre rinforzi che sono venuti a darci una mano, Janne Juvonen ha fatto un grandissimo torneo e anche Conz ha parato bene, così diventa più facile vincere le partite».
Nei sessanta minuti ha segnato due volte e in un paio d’altre circostanze è stato fermato da Kovar, che invece sul suo rigore può ringraziare la traversa alle sue spalle, Alex Formenton è stato una volta di più all’altezza della situazione: «Uscire vincitori è stato il nostro pensiero, non solo prima della finale, ma per tutto il torneo, sono veramente contento per i compagni e per i tifosi, perché anche loro meritano questa coppa».
I biancoblù sono stati bravi a reagire anche ai due pareggi dei cechi e al paio di occasioni sprecate tra finale di partita e supplementare: «Abbiamo avuto un paio di rimbalzi sfortunati, ma siamo venuti a patti con essi e alla fine abbiamo trovato la forza di vincere»