hockey

‘Anche il mio rendimento deve migliorare’

Markus Granlund, nonostante le due reti segnate, non è soddisfatto del suo inizio a Lugano. Ma è tutta la squadra che nel derby deve riscattarsi.

Il finlandese è rimasto impressionato dalla velocità del gioco nel campionato
(Ti-Press/Crinari)
26 settembre 2022
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Forse la parola derby non suonerà molto famigliare a Markus Granlund, l’attaccante straniero arrivato questa stagione sulle rive del Ceresio, ma sicuramente dopo il primo ingaggio capirà di trovarsi in una bolgia incredibile, per un "nordico" qualcosa di speciale. Un battesimo con i fiocchi, nella sfida cantonale più sentita e seguita in Svizzera, in programma domani con l’Ambrì Piotta.

«Sinceramente non vedo l’ora di affrontare questa partita – commenta Granlund –, derby di questa portata non ne ho mai giocati. Non si parla d’altro nello spogliatoio. Tutti ne parlano benissimo, mi hanno spiegato che il clima sarà incandescente, una vera battaglia sportiva. Una nuova realtà che mi ha sorpreso in modo positivo, ho trovato una bellissima città come Lugano, la mia famiglia si è ambientata molto bene. Sapevo che avrei trovato un ambiente ideale per giocare a hockey. Poi con questi magnifici tifosi è molto bello giocare sulla propria pista».

Il nuovo giocatore finlandese vanta una buona carriera nel campionato Nordamericano, con ben 338 partite giocate in Nhl, 109 in Ahl e 91 gare disputate nelle ultime due stagioni trascorse con la maglia del Salavat Yulaev Ufa in Khl, senza dimenticare il titolo vinto con la sua nazionale finlandese alle ultime Olimpiadi a Pechino. Nelle quattro partite finora disputate in Svizzera, ha segnato due reti, una con il Ginevra e l’altra con il Losanna e dunque alla Gottardo Arena porterà per la prima volta il casco giallo di Top Scorer, con la voglia di un pronto riscatto insieme ai suoi compagni di squadra.

Riscatto che dovrà esserci. «Una sola vittoria e tre sconfitte in tre partite disputate, è veramente troppo poco. Chiaro, siamo solo all’inizio di una stagione che sarà molto lunga, ma tutti quanti dobbiamo dimostrare di più sul ghiaccio. Per fare meglio sarà assolutamente necessario segnare di più, sfruttare al meglio le molte occasioni che ci creiamo. Un altro aspetto da rivedere è quello difensivo, concediamo troppi break ai nostri avversari, troppe le situazioni in cui ci ritroviamo in uno contro due oppure due contro tre. Anche della mia personale performance non sono contento, malgrado sia riuscito a segnare per due volte. Il mio rendimento deve essere migliore, altrimenti rimane l’amaro in bocca se poi perdi. Ho tanta voglia di vincere tutte le partite, sono qui per questo, aiutare la squadra a fornire prestazioni vincenti».

Intanto quella di domani sarà indubbiamente una partita fuori dagli schemi, con le due compagini ticinesi reduci entrambe da una sconfitta casalinga e alla ricerca di un pronto riscatto. Il Lugano è particolarmente affamato di punti, con un dodicesimo rango provvisorio che non è gradito a nessuno in casa bianconera. Alla sua prima esperienza nel campionato svizzero, si è trovato colpito dalla qualità di gioco espressa dalle squadre che ha incontrato: «Sapevo che avrei trovato una Lega molto interessante con tantissimi buoni giocatori arrivati da più parti del mondo hockeistico; il pattinaggio veloce e l’ottima tecnica mi hanno impressionato».

Sul fronte infermeria, a parte l’ormai nota assenza prolungata di Walker, il Lugano ad Ambrì dovrà fare a meno di Giovanni Morini (problemi agli adduttori). Rimane aperta la possibilità di vedere in pista il difensore finlandese Oliwer Kaski, colpito alla mandibola e uscito anzitempo dalla pista nella gara di sabato sera contro il Losanna. Per fortuna nessuna sospetta commozione cerebrale, ma Kaski si è allenato con la maglia rossa. «Non ci aspettavamo di vederlo pista – precisa a fine allenamento l’allenatore Chris McSorley – sono sincero, in questo momento non so che decisione prenderemo. Dopo aver parlato con lui, con lo staff medico e lo staff tecnico, decideremo il lineup. Chiaro che una sua assenza si farebbe sentire, ma per fortuna abbiamo altre opzioni, Chris Bennett è pronto a scendere in pista».

Riguardo al derby, il coach canadese preannuncia «una delle partite più importanti della stagione, contro l’Ambrì è sempre un evento particolare. Ho riscontrato molta energia nell’allenamento di stamattina, la squadra ha lavorato molto bene e intensamente e tutti insieme abbiamo voglia di fare una grande partita. Sarà un grande match pieno di emozioni. Sarà importante fare meno errori possibili e trovare la via della rete. Sarei preoccupato se non ci procurassimo occasioni da rete, adesso però devono essere sfruttate meglio».