hockey

Lo Zugo ancora campione grazie a una clamorosa rimonta

Anche in gara 7 gli Zsc Lions non conservano l’iniziale vantaggio di Azevedo: Simion, Herzog e ancora il ticinese egalano il titolo allo Zugo

1 maggio 2022
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Quattro vittorie consecutive in finale e lo Zugo è riuscito a ribaltare clamorosamente la finale: dopo il successo dell’anno scorso i tori si confermano i più forti in Svizzera, grazie alla doppietta di Simion e al game-winning-goal di Herzog.

La decisiva gara 7 entra immediatamente nel vivo, anche perché sia Grönborg sia Tangnes confermano la formazione schierata venerdì, con il gol di Justin Azevedo, che servito da Garret Roe, infila il disco rasoghiaccio nel "five hole" di Leonardo Genoni. Lo Zugo è quindi costretto fin da subito a produrre un’importante mole di lavoro offensivo, ma tutti i tiri scagliati vengono fermati con sicurezza da Jakub Kovar, quando non sono bloccati da un difensore zurighese. Sull’altro fronte invece lo Zurigo si crea un paio di azioni interessanti in ripartenza, senza tuttavia sfruttarle. Al 18’ Yannick Weber si fa espellere per un ingenuo colpo di gomito ai danni di Nico Gross, e allora Dario Simion (che qualche minuto prima aveva sprecato un invitante contropiede) non perdona concretizzando con un bel movimento sul backhand l’altrettanto bell’assist di Jan Kovar.

Nel secondo tempo lo Zurigo gioca meglio ed esercita una pressione costante dalle parti di Genoni, tanto che alla fine i tiri tentati in tutto il tempo sono 26. Denis Hollenstein in particolare sfiora il nuovo vantaggio, con una deviazione al 27’ che si spegne sul palo. E quando al 33’ Phil Baltisberger si vede comminata una penalità, lo Zugo si porta in vantaggio, grazie al tiro al volo di Herzog su assist di Simion. Poco dopo Zehnder sfiora la terza rete, ma Jakub Kovar si oppone alla grandissima. A due minuti e mezzo dal 40’ Cadonau è costretto al fallo per fermare Roe. Durante la penalità lo stesso Roe si ritrova libero nello slot per tirare, ma Genoni gli chiude lo specchio.

Il terzo tempo è il più equilibrato, con buone occasioni su entrambi i fronti, nessuna delle quali però viene sfruttata. Piano piano il gioco si sposta ovviamente sempre più nel terzo di difesa dei padroni di casa. Al 56’ Azevedo ha una buona occasione, dopo un disco perso dal capitano dello Zugo Kovar. Tuttavia anche senza Jakub Kovar in porta lo Zurigo non ha più le risorse necessarie per rimettere in discussione il risultato, anzi a segnare a cinquanta secondi dal termine è di nuovo Dario Simion che fa partire la festa zugana.