Lettonia sconfitta 5-2 nella penultima amichevole su suolo elvetico prima volare in Finlandia. In gol Egli, Corvi, Thürkauf, Mottet e Le Coultre
Si apre con un successo l’ultimo weekend di preparazione della Nazionale su suolo elvetico prima dei Mondiali in Finlandia. Una vittoria che non fa una grinza per i rossocrociati (nuovamente in pista con il ticinese Michael Fora nei panni del capitano), che dopo un avvio piuttosto favorevole ai lettoni di Juris Klodans, sul ghiaccio di Weinfelden decidono di prendere in mano la situazione mettendo in difficoltà un avversario in difficoltà, tanto che il giovane portiere della Dinamo Riga Eriks Vitols è costretto ad incassare tre reti nel solo primo tempo, quelle di Dominik Egli al già all‘inizio del quarto minuto, di Enzo Corvi al settimo e del bianconero Calvin Thürkauf, in superiorità numerica, al 14’48’’.
Offensivamente pericolosa, la selezione di Patrick Fischer dovrà senz‘altro migliorare sul piano della disciplina, siccome i suoi uomini concedono ben sei penalità nei primi quaranta minuti di gioco, di cui una per cambio scorretto, che oltretutto li costringono a restare sul ghiaccio in doppia inferiorità numerica per quasi tre minuti. Situazioni che oltre a permettere al coach rossocrociato di saggiare le qualità del boxplay hanno almeno il merito di permettere a Sandro Aeschlimann di mettersi in mostra, con il talentuoso portiere del Davos che a volte è costretto agli straordinari per limitare i danni in occasione di qualche sbavatura di troppo dei compagni di reparto. Alla fine il ventisettenne portiere bernese è costretto a capitolare, sulla sventola dalla blu di Janis Jaks, al 34’40’’, con Künzle sulla panchina dei puniti.
Nel terzo tempo i lettoni trovano il modo di segnare una seconda volta, di nuovo in powerplay, con Jelisejevs (43‘56‘’), ma la Svizzera non solo poi riesce a gestire il gol di margine, ma segna pure un quarto gol con Mottet, in superiorità numerica, al 56’43’’, e un quinto con Le Coultre a porta vuota, all’ultimo secondo. Domani, sempre a Weinfelden, ma alle 15.30, la rivincita.