Ai biancoblù non basta il gol d‘apertura di Trisconi: alla VaudoiseArena i ragazzi di Cereda costretti alla resa da un puck perso nel proprio terzo al 45’
Sul ghiaccio della Vaudoise Arena cala il sipario stagionale dell’Ambrì. È l’amaro epilogo di un martedì sera alla Vaudoise Arena che si apre subito con un puck perso dal Losanna, e l’Ambrì si fa subito minacciosissimo: Heim e Bürgler fanno venire i brividi a un Boltshauser preferito anche stavolta al titolare Tobias Stephan, e quella della prima linea biancoblù si rivela una vera spina nel fianco dei vodesi, visto che al secondo cambio della partita una nuovo tiro del numero 97 con la pressione sulla porta del numero 44 crea una nuovo pericolo per i padroni di casa. Poi, poco dopo, è McMillan a provarci su assist di Pestoni: insomma, sul piano delle occasioni l’inizio di partita è di marca ticinese. Così, quando al 6’06’’ Trisconi riceve un intelligente servizio di Grassi da dietro la porta, e al secondo tentativo riesce a trovare il modo di battere un Boltshauser lasciato solo al sul destino, non c’è nessuno che possa dirsi veramente sorpreso.
Il problema, però, è che poco più di un minuto dopo i vodesi trovano subito il modo di tornare a galla, dopo un puck che sfugge al controllo di un Pestoni pressato alle assi da Bozon, e che finisce sul bastone di Martin Gernat, il cui missile dalla distanza non lascia alcuno scampo a Juvonen. Il Losanna torna quindi in partita, e poco dopo può beneficiare di due penalità praticamente consecutive: la prima sul conto di Isacco Dotti (per un colpo di bastone), la seconda su quello di Incir (in verità, si tratta di una penalia alla panchina per soprannumero). L’occasione più ghiotta di tutte, però, paradossalmente capita proprio ai biancoblù, con Boltshauser che deve nuovamente superarsi per bloccare un tentativo di Heim, smarcato davanti alla porta dal solito Bürgler. Il problema è che ai biancoblù al 13’55’’ si trovano nuovamente costretti a giocare in quattro, dopo che Janick Fischer spedisce direttamente il disco in tribuna. Anche quella penalità è superata brillantemente dagli uomini di Cereda, che però dovrebbero stare alla larga dalla panchina dei penalizzati per evitare di sprecare energie inutili. In ogni caso, a quel punto il parziale dei tiri è di 12-10 per il Losanna, nonostante l’Ambrì dei primi quindici minuti ne abbia trascorsi ben sei con l’uomo in meno. Nell’epilogo di tempo, comunque, l’azione più pericolosa è per i vodesi, con Bozon e Paré che se ne vanno via a due contro uno, con Fohrler che però legge bene l’azione e fa sfumare l’opportunità.
La partita resta apertissima ed equilibrata, con l‘Ambrì che non smette di lavorare, mentre il Losanna per provare ad arrivare fin sulla porta sembra affidarsi più alle qualità delle proprie individualità. Difensivamente, invece, i vodesi offrono meno spazi ai biancoblù, le cui iniziative migliori sono un tiro di McMillan parato da Boltshauser e poi un gran tiro a lato di Pestoni. Al 30’44’’, per la quarta volta l’Ambrì si ritrova sul ghiaccio con un uomo in meno, per un bastone alto di Fora, ma anche in quell’occasione la minaccia viene sventata praticamente senza correre pericoli. In generale, nel secondo tempo pur se indubbiamente più sollecitato rispetto a Boltshauser, Juvonen non è costretto a compiere veri miracoli sui tentativi offensivi degli uomini di Fust, pur se negli ultimi tre-quattro minuti la pressione dei vodesi aumenta, un minuto e mezzo dalla fine Glauser colpisce il palo, su uno dei rari dischi persi per strada dai ragazzi di Cereda.
Alla ripresa del gioco nel terzo tempo l’Ambrì prova subito a spingere, mentre il Losanna non dà l’impressione di voler forzare il suo talento. Quanto però pesa il talento lo si vede al quarantacinquesimo minuto esatto: capitan Fora perde malamente un puck in uscita dall’angolo, e su quel disco s’avventa Sekac, il cui ‘loob’ alla cieca in direzione di Riat è davvero perfetto, con il numero 9 che, dimenticato da tutti davanti al povero Juvonen, sbilancia il portiere con una finta prima di mettere il disco nella porta vuota. Tuttavia, appena cinquantotto secondi dopo i biancoblù hanno subito l’occasione per rimediare, dopo che Bertschy non trova altro di meglio da fare che accovacciarsi sul disco, con gli arbitri che lo spediscono fuori per ritardo di gioco. Pestoni e compagni insistono, ma il Losanna respinge ogni tentativo, e nell’unica, vera chance per segnare Boltshauser dice di no all’avanzatissimo Fohrler. A quel punto, naturalmente, è l’Ambrì che deve premere sull’acceleratore. Il Losanna però sa bene come non farsi schiacciare, di fronte a un Ambrì che, oltretutto, pare un po‘ in debito d’energia. Anche se a quattro minuti dalla fine i generosissimi Bianchi, Trisconi e Zaccheo Dotti riescono ad arrivare davvero a un niente dal pareggio, con Boltshauser che è costretto agli straordinari. In un azione offensiva che, però, si conclude con una bastonata dello stesso Dotti a Paré, ciò che costringe i suoi compagni a stare in pista per altri due minuti con un uomo in meno, al 56’11’’. Superato il momento delicato, Luca Cereda prova a giocare il tutto per tutto togliendo il portiere, ma alla prima occasione i vodesi trovano con Sekac il gol che chiude i conti, prima del 4-1 ancora dello stesso topscorer dell’Lhc, sempre a porta vuota, a 59 secondi dal termine, e del definitivo 5-1 di Kenins.
Losanna - Ambrì Piotta (1-1 0-0 4-0) 5-1
Reti: 6’06’’ Trisconi (Bianchi) 0-1. 7’14’’ Gernat 1-1. 45’00’’ Riat (Sekac) 2-1. 58’40’’ Sekac 3-1. 59’02’’ Sekac (Paré, Miele/a porta vuota) 4-1. 59’21’’ Kenins (Jäger) 5-1.
Losanna: Boltshauser; Glauser, Genazzi; Marti, Gernat; Heldner, Frick; Krueger; Riat, Fuchs, Sekac; Bozon, Miele, Paré; Bertschy, Jäger, Kenins; Holdener, Krakauskas, Douay; Maillard.
Ambrì Piotta: Juvonen; Fora, Isacco Dotti; Hietanen, Fischer; Fohrler, Zaccheo Dotti; Burren; Trisconi, Kostner, Bianchi; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Pestoni, Dal Pian, McMillan; Neuenschwander, D’Agostini, Incir.
Arbitri: Stricker, Tscherrig; Obwegeser, Cattaneo.
Note: 8’008 spettatori. Penalità: 1 x 2’ contro il Losanna; 5 x 2’ contro l’Ambrì Piotta. Tiri in porta: 40-24 (15-13, 13-3, 11-9). Losanna privo di Frolik, Almond (infortunati) ed Emmerton (straniero in soprannumero); Ambrì senza Conz, Zwerger, Hächler, Conacher, Regin, Dufey (tutti infortunati), Grassi (squalificato) e Ciaccio (ammalato). Al 38’30’’ palo colpito da Glauser. Al 58‘32’’ timeout chiesto dall’Ambrì, che gioca senza portiere fino al 59’02’’. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Boltshauser e Juvonen.