Hockey

Ambrì, un break degno del miglior Federer

I biancoblù espugnano per 2-1 la Vaudoise Arena nella prima sfida dei preplayoff. Decide un gol di McMillan, ma il protagonista è il portiere Juvonen

Inti Pestoni cerca di fermare Andy Miele
(Keystone)
18 marzo 2022
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Sorretto da un Juvonen semplicemente sontuoso, l’Ambrì può esultare e conduce 1-0 nella serie. Per i ragazzi di Cereda è la settima vittoria consecutiva. Oltre al portiere decisivo lo spirito di sacrificio e la scaltrezza sottoporta.

Per l’esordio nei preplayoff a Losanna i leventinesi recuperano McMillan, reduce da squalifica. Altrimenti nessuna novità particolare, sempre fuori D’Agostini. Il portiere di riserva è Müller, dato che Ciaccio è malato. I locali devono fare a meno di Almond e Frolik. A difesa della gabbia vodese c’è Stephan.

I padroni di casa iniziano subito all’arrembaggio e Juvonen si deve impegnare più volte al fine di evitare uno svantaggio prematuro. Il portiere leventinese al 4’ viene anche aiutato dal palo sul tiro di Miele. La scena si ripete a parti invertite un minuto più tardi, stavolta è McMillan a essere sfortunato e a centrare i ferri della gabbia locale. È il preludio al gol, ottenuto al 7’ da Pestoni su assist magistrale di Hietanen. Per Bertschy e soci è un vero choc. La squadra di Fust, assai lunatica, capace del meglio come del peggio, impiega qualche minuto prima di riprendersi. A rimettere le cose in sesto ci pensa Jäger all’undicesimo, il suo tiro non lascia scampo a Juvonen. Per l’ex Davos è la quinta rete nelle ultime sei uscite stagionali. La segnatura ridà fiducia e conforto ai padroni di casa che continuano lo sforzo offensivo. L’Ambrì dal canto suo non sta però a guardare e cerca di sfruttare qualche falla del reparto difensivo avversario non sempre perfetto. Nel finale di tempo brividi per i sopracenerini, ma Bertschy e Sekac non sfruttano due buone occasioni.

L’inizio di frazione centrale è assai equilibrato. Con il passare dei minuti sono i vodesi ad alzare il baricentro. Diverse le opportunità sventate da Juvonen. L’Ambrì cerca di opporsi e mette sul ghiaccio tutte le forze, a testimoniarlo il check di Bianchi che spedisce direttamente Gernat sulla panchina di riposo dei biancoblù. Al 27’ Juvonen deve nuovamente superarsi per sbarrare la strada a Heldner. È praticamente un tiro al bersaglio, specialmente attorno al giro di boa di metà incontro, con l’Lhc in powerplay. La difesa biancoblù è encomiabile e dimostra grande sacrificio. Con il passare dei minuti il forsennato ritmo dei locali, un po’ secondo logica, cala leggermente. Zwerger sul finire di frazione crea un pericolo chiamando in causa Stephan, lo stesso portiere è poi decisivo nel fermare una conclusione di Fora da posizione invitante.

Grande brivido dopo appena 20’’ del terzo periodo, Sekac a botta sicura fallisce il bersaglio. Dall’altra parte occasionissima per Bürgler al 44’, lo svittese solo davanti a Stephan perde il duello. Al 46’ Bertschy esulta, ma l’Ambrì chiama il coach challenge e ne ha ben ragione. L’azione è in effetti viziata da fuorigioco, gol annullato e così si resta in parità. Galvanizzato il complesso di Cereda si affaccia dalle parti di Stephan, un tiro di Fora non trova per poco la via del gol. Gli animi si scaldano, la tensione è palpabile. Dopo un alterco ben 4 protagonisti si accomodano sulla panchina dei penalizzati. Al 52’ splendida combinazione ticinese finalizzata da McMillan, l’Ambrì si riporta così in vantaggio. Il Losanna cerca di reagire, mischia furibonda davanti a Juvonen, il portiere in qualche modo ci mette una pezza. Genazzi e compagni agiscono in powerplay attorno al 55’, ma Juvonen è semplicemente mostruoso. La sua parata su Fuchs, con il guantone, è l’apice della sua arte. Nel finale Fust tenta il tutto per tutto e toglie il portiere, ma l’Ambrì non trema e può festeggiare.

Losanna - Ambrì Piotta (1-1 0-0 0-1) 1-2
Reti:
06’14’’ Pestoni (Hietanen, Heim/esp. Glauser) 0-1. 10’26’’ Jäger (Frick) 1-1. 51’08’’McMillan (Pestoni, Zwerger) 1-2.
Losanna: Stephan; Glauser, Genazzi; Marti, Gernat; Heldner, Frick; Krueger; Riat, Fuchs, Sekac; Paré, Miele, Bozon; Bertschy, Jäger, Kenins; Holdener, Baumgartner, Krakausas; Douay
Ambrì Piotta: Juvonen; Fora, Isacco Dotti; Hietanen, Fischer; Fohrler, Zaccheo Dotti; Burren; Trisconi, Kostner, Bianchi; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Pestoni, McMillan, Zwerger; Incir, Dal Pian, Bionda; Neuenschwander
Arbitri: Stolc, Borga; Progin, Stalder
Note: 7’017 spettatori. Penalità: Losanna 5 x 2’. Ambrì 6 x 2’. Tiri in porta: 36-19 (14-5, 14-8, 8-6). Losanna senza Almond, Frolik (infortunati), Maillard e Emmerton (in soprannumero). Ambrì privo di Conz, Conacher, Hächler, D’Agostini, Regin (infortunati), Ciaccio (malato), Grassi (squalificato) e Pezzullo (in soprannumero). Al 3’40’’ palo di Miele. Al 4’41 palo di McMillan. Al 30’19’’ palo di Jäger. Losanna dal 58’20’’ al 60’00" senza portiere. Premiati come migliori in pista Jäger e Juvonen.