A Lugano arriva un altro portiere, viste le assenze di Schlegel e Fadani. ‘Chris deve poter scegliere se avere due portieri non stranieri nel lineup’
Il nuovo infortunio occorso a Niklas Schlegel impone al Lugano di tornare sul mercato alla ricerca di alternative, vista pure la defezione di Davide Fadani, operato qualche giorno fa al menisco. E la soluzione trovata da Hnat Domenichelli, oltre che rapida, non avrà effetti sul contingente di giocatori stranieri: alla Cornèr Arena, infatti, sino a fine stagione arriverà Juho Markkanen, figlio di quel Jussi Markkanen che in passato ha vestito la maglia di Edmonton Oilers, New York Rangers e, tra il 2009 e il 2013, anche dello Zugo. Società per cui, quand’era bambino, Juho aveva giocato nel settore giovanile, ed è per questa ragione che il diciannovenne portiere nato a Edmonton ora dispone di una licenza svizzera.
«È molto difficile avere certezze su quando Niklas Schlegel e Davide Fadani potranno tornare alle competizioni, dopo gli infortuni della scorsa settimana – spiega il direttore sportivo bianconero –. Per questo motivo è importante che lo staff tecnico possa avere a disposizione tre portieri in grado di giocare la fase finale di regular season e per la post season. Chris deve poter scegliere liberamente ogni sera se avere nel lineup due portieri ‘svizzeri’ oppure schierare un portiere straniero. Siamo contenti che nell’ultimo giorno utile per il mercato dei giocatori svizzeri abbiamo trovato una soluzione con Juho Markkanen, che è un giovane di talento».
Cresciuto nel settore giovanile del SaiPa, Juho è stato draftato nel 2020 al quarto turno dai Los Angeles Kings, inoltre ha giocato nella Nazionale U20 del suo Paese e nella stagione in corso è sceso in pista quindici volte nella Liiga con il SaiPa. Con il Lugano, Markkanen si è accordato per un prestito sino a fine stagione. Il suo arrivo in Ticino è previsto nei prossimi giorni, in tempo utile per riprendere la preparazione con il resto della squadra lunedì prossimo, 7 febbraio.