Le mille emozioni di un derby raccontate da Julian Walker: ‘È una partita di cui non ci si stanca mai. È sempre bello viverla’
È tutto pronto in casa Lugano per il derby ticinese numero 244, il quinto stagionale. La compagine di Chris McSorley ha effettuato oggi in mattinata l’ultimo allenamento in vista della sfida della Gottardo Arena. E chi di derby se ne intende, avendone giocati diversi con entrambe le maglie, è l’attaccante bianconero Julian Walker, che non vede l’ora di scendere sul ghiaccio per trascorrere un’altra serata ricca di adrenalina. «È una partita di cui non ci si stanca mai – spiega il numero 91 –. È sempre bello viverla, godere delle emozioni che porta con sé e assaporare l’ambiente creato dai tifosi». Ed è un match a cui la compagine sottocenerina arriva in un buon momento di forma, viste le quattro vittorie e i dodici punti ottenuti nelle ultime cinque uscite. «Siamo riusciti a trovare una certa costanza nelle nostre prestazioni ed è ciò che volevamo. Adesso, inoltre, possediamo un maggior equilibrio tra attacco e difesa. In ogni caso, l’aspetto più importante è sempre l’impegno: ognuno di noi deve continuare a fare la sua parte».
L’Ambrì, dal canto suo, è reduce da tre kappaò consecutivi. Fare pronostici per un derby, però, è sempre difficile...«In una sfida così si parte sempre alla pari. Anzi, in passato il derby ha permesso a noi di voltare pagina e di trovare la chiave per girare un periodo negativo. Come detto, è una partita particolare. Dovremo giocare al 100% dall’inizio, evitare passaggi a vuoto, commettere meno falli possibili e concedere loro poche occasioni. Solo così avremo una chance di vincere». Per quanto concerne invece il recente calendario delle due squadre «non so se sia un vantaggio o uno svantaggio disputare tanti incontri nei giorni che precedono un simile match. Magari può cambiare un po’ la preparazione a livello mentale, ma ritengo che ognuno debba sempre prendere il meglio dalla situazione in cui si trova; avere tanto tempo a disposizione per lavorare e non sfruttarlo non serve a niente».
Il derby di domani acquisisce ancora più importanza se si guarda la classifica, che vede il Lugano con 38 punti precedere l’Ambrì di sole due lunghezze (con due partite in più). «Per noi in questo momento è fondamentale raccogliere il maggior numero di punti possibili, indipendentemente dall’avversario, per poter compensare quelli che abbiamo perso a inizio stagione – prosegue Walker –. Non importa se gli altri sono davanti o dietro: noi dobbiamo guardare unicamente alla nostra situazione e cercare di fare sempre meglio». In sfide come il derby, ricche di duelli, di lotte e di agonismo, ricoprono un ruolo centrale anche il carattere e la capacità di reagire nei momenti di difficoltà. Qualità che il Lugano ha dimostrato recentemente di possedere, acciuffando il pareggio all’ultimo minuto contro il Berna e rimontando tre reti di svantaggio al Friborgo. «Mi auguro però che riusciremo a mettere sul ghiaccio questo carattere fin da subito e a utilizzarlo magari per portarci in vantaggio, in modo da non essere costretti a rincorrere». Che partita sarà quindi quella della Gottardo Arena? «Mi aspetto un match teso. Dovremo prima di tutto essere solidi in difesa e poi proporre qualcosa in attacco. L’Ambrì possiede giocatori bravi, in grado di costruire occasioni interessanti. Spero che riusciremo a compiere quel passo in più rispetto a loro», conclude Walker.