Una tripletta del centro dello Zugo rovina il sabato ai bianconeri di Chris McSorley, che pagano a caro prezzo gli errori e un brutto secondo periodo
Alla Cornèr Arena si chiude malamente una sfida che, invece, per il Lugano era partita a tutta. Con i ticinesi che segnano subito, nonostante si trovino in inferiorità numerica sul ghiaccio dopo un bastone alto fischiato a Thürkauf, con lo Zugo che si fa curiosamente trovare impreparato dopo un ingaggio sulla destra di Davide Fadani (titolarizzato per la seconda sera di fila), e sulla ripartenza Bertaggia si presenta nel terzo ospite, dove Mirco Müller si fa trovare indisturbato al di là dei difensori, e con serenità esemplare mette il puck alle spalle di Hollenstein (1-0 al 3‘18’’). Il vantaggio bianconero dura però solo una decina di minuti: boedker e nodari vanno in raddoppio su Kreis, e dopo essersi impossessato del puck Dario Simion allarga il gioco su Martschini, il cui missile non lascia scampo al povero Fadani. Il Lugano però non si scompone, e al 15’07’’ torna a condurre le danze: appoggio nel traffico di Bernd Wolf, e il disco carambola addosso al topscorer dello Zugo Niklas Hansson, con Calvin Thürkauf che è il più lesto di tutti e tocca il disco nella porta spalancata.
Una scena ancor più clamorosa, ma nel periodo di mezzo, capita allo Zugo: doppia respinta di Fadani, la seconda dopo un grande intervento col guantone su tiro a fil di palo di Lander, e Dominik Schlumpf trova davanti a sé la gabbia sguarnita: tuttavia, il tentativo di ‘loob‘ del difensore si spegne sopra la traversa. Poi, al 6’, la ghiottissima occasione capita ai bianconeri: gran lancio di Morini per Bertaggia, che prende totalmente alla sprovvista la retroguardia ospite, ma Herburger abbandonato davanti a Hollenstein fallisce a due riprese. Chi invece non fallisce il bersaglio è Marco Müller, a metà partita esatta, nelle fasi iniziali di una penalità inflitta ad Alatalo per ostruzione: tuttavia, nell’occasione Fadani si fa trovare totalmente sorpreso sul tiro del centro numero 86 degli svizzerocentrali. Müller che negli ultimi dieci minuti del secondo periodo diventa assoluto protagonista sul ghiaccio: prima serve a Simion il puck che il ticinese, per nulla attaccato, scarica in porta per il 2-3; poi a meno di trenta secondi dal termine conclude in gol un contropiede lanciato dallo svedese Hannsson, che ruba un po’ troppo facilmente il puck nel terzo offensivo a Troy Josephs, lanciando il break che frutta il 2-4.
Tutte quegli errori, in un secondo tempo in cui lo Zugo tira in porta addirittura 21 volte (!), alla fine il Lugano rischia di pagarli cari. Anche se l’occasionissima in avvio di periodo, con Vedova che colpisce un palo pieno dopo tocco di Stoffel, sembra essere di buon auspicio. Anche perché rispetto al secondo tempo i bianconeri sono decisamente più attivi, e cominciano a premere con sempre maggior insistenza. Non solo però il disco non vuole saperne di entrare (clamorosa la traversa colpito da Thürkauf al 52’), ma al secondo tiro in porta lo Zugo segna ancora, per la quinta volta. Neanche a farlo apposta, ancora con Marco Müller. Prima del definitivo 6-2 di Allenspach, in doppia superiorità numerica.
Lugano - Zugo (2-1 0-3 0-2) 2-6
Reti: 3’18’’ Mirco Müller (Bertaggia, Nodari) 1-0. 12’49’’ Martschini (Simion) 1-1. 15’07’’ Thürkauf (Wolf) 2-1. 30’01’’ Marco Müller (Hansson/esp. Alatalo) 2-2. 34’14’’ Simion (Marco Müller) 2-3. 39’36’’ Marco Müller (Hansson) 2-4. 55’04’’ Marco Müller (Martschini) 2-5. 58’33’’ Allenspach (esp. Mirco Müller e Hudacek) 2-6.
Lugano: Fadani; Alatalo, Wolf; Nodari, Mirco Müller; Näser, Chiesa; Villa; Hudacek, Arcobello, Bodker; Fazzini, Thürkauf, Josephs; Bertaggia, Herburger, Morini; Vedova, Walker, Stoffel; Traber
Zugo: Hollenstein; Djoos, Kreis; Hansson, Gross; Hansson, Stalder; Cadonau; Klingberg, Lander, Bachofner; Simion, Marco Müller, Martschini; Allenspach, Leuenberger, De Nisco; Neumann, Hofer
Arbitri: Lemelin (Usa), Urban; Altmann, Progin
Note: 5’213 spettatori. Penalità : 7 x 2’ contro il Lugano; 3 x 2’ contro lo Zugo. Tiri: 27-35 (10-10, 8-21, 9-4). Lugano privo di Carr, Guerra, Fatton, Schlegel, Loeffel (tutti infortunati). Pali: 32’41’’ Marco Müller, 42’29’’ Vedova, 52’10’’ Thürkauf (traversa). Premiati a fine partita, quali migliori in pista, Calvin Thürkauf e Marco Müller.