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Il Lugano dà fondo alle energie, ma non basta

A Friborgo i bianconeri si portano due volte in vantaggio con Bertaggia e Fazzini, ma due reti con l’uomo in meno e un’indecisione costano la sconfitta

28 settembre 2021
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Il Lugano si presenta a Friborgo con Schlegel fra i pali e con il rientro in formazione di Carr (fuori Chiquet). Assente invece Alatalo il cui posto viene preso da Villa. McSorley rimescola pertanto le linee rispetto all’incontro vincente con il Berna.

Nel primo tempo entrambe le squadre evolvono su buon livello, ne consegue un parziale di 0-0. La miglior occasione l’ha Carr (che già al 2’ aveva avuto una buona occasione) al 15’ a cui Berra chiude lo specchio a tu-per-tu. In generale si trascorre più tempo dalle parti di Schlegel (lo dimostrano solo i quattro tiri in porta degli ospiti), fortunato sulla deviazione alta di Jörg e molto bravo sul doppio tentativo di Sprunger.

Anche i primi minuti del secondo tempo sono tendenzialmente a favore dei dragoni. La svolta arriva con il gol firmato da Bertaggia al 27’ dopo un ottimo lancio di Walker e una stupenda finta di Thürkauf e dopo il pareggio firmato da Mottet con una bomba dalla blu al 34’, i bianconeri si riportano in vantaggio dopo due minuti con Fazzini (bel tiro al volo dalla media distanza), salgono di livello e prendono sempre più in mano il pallino del gioco. Il Gottéron si crea comunque una ghiotta occasione per il pareggio con Schmid a un minuto dalla seconda sirena.

Nel terzo tempo i padroni di casa ritornano a spingere, iniziando con la serpentina di DiDomenico dopo 1’20”, fermato fallosamente da Nodari e l’implacabile Mottet pareggia al 43’, sull’onda dell’entusiasmo Walser porta in vantaggio i suoi, sfruttando la troppa libertà concessagli. McSorley chiama immediatamente il timeout. Ad andare vicino, anzi vicinissimo, al gol è Marchon al 47’, il cui “rigore in azione” si stampa sul palo a Schlegel battuto. I bianconeri infatti lasciano tanti spazi nelle retrovie, di cui però una tantum non ne approfitta Mottet. Al 53’ Thürkauf impensierisce ma non supera Berra. A quattro minuti dal termine viene penalizzato Dufner, in superiorità numerica arriva un tiro pericoloso di Herburger e nulla più.

I luganesi appaiono infatti a corto d’energia e anche l’ultimo minuto giocato con sei uomini di movimento non porta pericoli alla gabbia dei dragoni. La sconfitta ci sta, è tutto sommato giusta, ma non è mancato tanto a portare a casa almeno un punto.

Friborgo – Lugano 3-2 (0-0, 1-2, 2-0)

Reti: 26’14” Bertaggia (Thürkauf, Walker) 0-1, 33’40” Mottet (Gunderson, Chavaillaz/pen. differita contro il Lugano) 1-1, 35’33” Fazzini (Carr) 1-2, 42’07” Mottet (DiDomenico/esp. Nodari) 2-2, 43’24” Walser 3-2.

Friborgo: Berra; Gunderson, Chavaillaz; Sutter, Furrer; Dufner, Jecker; Brodin, Desharnais, Mottet; Sprunger, Schmid, DiDomenico; Bykov, Walser, Herren; Rossi, Marchon, Jörg; Bougro.

Lugano: Schlegel; Müller, Riva; Nodari, Wolf; Chiesa, Guerra; Villa; Fazzini, Arcobello, Carr; Boedker, Herburger, Morini; Bertaggia, Thürkauf, Walker; Traber, Vedova, Stoffel; Cortiana.

Arbitri: Borga, Mollard; Steenstra, Kehrli.

Note: 6613 spettatori. Tiri in porta 24-20 (10-4, 4-10, 10-6). Penalità: 3 x 2’ contro il Friborgo, 2 x 2’ contro il Lugano. Friborgo senza: Jobin (sovrannumero), Diaz (ammalato), Kamerzin (infortunato). Lugano senza: Alatalo (assente), Haussener, Werder, Josephs, Näser, Loeffel (infortunati), Tschumi (squalificato). Al 47’40” palo Marchon. Timeout Lugano al 43’24”. Lugano senza portiere dal 58’54”. Migliori in pista Mottet e Fazzini.