La Nazionale di Fischer mette sotto la Repubblica Ceca nella sua partita d'esordio a Riga, grazie alle doppiette di Meier e Hofmann e al gol di Scherwey
Il vantaggio di Chytil al 14'46'' in powerplay, quando in panchina c'è Fabrice Herzog, fuori per sgambetto, non basta a far venire i dubbi a un'ottima Svizzera. Nonostante nel primo tempo la squadra di Fischer a volte debba anche stringere i denti, in quella che è la sua partita d'esordio al Mondiale contro la Repubblica Ceca di Dominik Kubalik, questa Nazionale ha sufficiente esperienza e maturità per conoscere tutti i suoi pregi. E uno di questo è senz'altro il peso offensivo di alcuni tra i suoi elementi, a cominciare da quel Grégory Hofmann che trova più o meno subito il modo di pareggiare i conti, con un tiro in mezzo al traffico al 17'09'', pure in quel caso in superiorità numerica. Oppure ancora quel Timo Meier che nella prima parte del periodo centrale, anche in quel caso durante un powerplay, pur se a conclusione di un'azione atipica, ruba il tempo al portiere Hrubec con un violento, ma soprattutto rapidissimo tiro al volo su illuminante assist di un altra stella della Nhl, Nico Hischier, che lo serve senza guardare.
Quello è un gol che fa male ai cechi, costretti a subire anche in seguito le iniziative dei rossocrociati, più pericolosi sul fronte offensivo rispetto ai loro avversari. Finché, al 38'19'', al termine di un contropiede perfettamente lanciato da Praplan e brillantemente concluso da un Tristan Scherwey che resiste al rientro di un avversario, e poi beffa Hrubec con un tocco dal basso all'alto. Vista la situazione, all'inizio nel terzo tempo il giovane tecnico dei cechi Filip Pesan prova a cambiare la musica togliendo Hrubec dalla porta per fare spazio al portiere di riserva Will, stravolgendo pure il lineup per provare a dare una svolta alla partita. Invece a segnare sono nuovamente i rossocrociati, ancora grazie agli special team che nell'occasione fanno davvero una gran differenza: anche il 4-1 porta la firma di Timo Meier, ventiquattrenne talento dei San José Sharks che trova ancora una volta un tiro fulmineo sotto la traversa su illuminante servizio di Enzo Corvi. Il 4-2 ceco di Smejkal, al 54'59'', non avrà alcun influsso sul risultato finale. Anche perché al 57'08'' di nuovo Hofmann, e di nuovo in situazione di superiorità numerica per un'ostruzione fischiata a Kovar, chiude definitivamente i conti segnando il 5-2.
«I primi dieci minuti loro sono arrivati subito forte, quindi all'inizio non è stato subito facile. Però poi abbiamo giocato in maniera più sciolta, e abbiamo sfruttato i powerplay dando prova di solidità difensiva – sono le prime parole di Grégory Hofmann, a caldo, ai microfoni di Rsi –. L'ottimo rendimento del powerplay (addirittura 4 gol in 7 opportunità, ndr)? L'abbiamo allenato molto nell'ultima settimana e mezza, e gli automatismi li avevamo trovati già in allenamento. Stasera abbiamo trovato la giusta grinta e. Possiamo però ancora migliorare: dobbiamo perdere meno dischi quando ci troviamo sotto pressione, poi serve più supporto tra di noi, specialmente sul primo passaggio, mentre in attacco dovremo tenere ancora di più il disco e mettere traffico davanti alla porta».
Come a dire che migliorare si può sempre. Tuttavia la prima impressione è comunque davvero buona, per una Svizzera che inizia il Mondiale come meglio non potrebbe, ma che domani sera (ancora alla 19.15) sarà ovviamente chiamata subito confermarsi contro una sorprendente Danimarca, che al suo debutto in Lettonia ha messo sotto nientemeno che la Svezia.
Repubblica Ceca - Svizzera (1-1 0-2 1-2) 2-5
Reti: 14'46'' Chytil (Kovar, Vrana/esp. Herzog) 1-0. 17'09'' Hofmann (Ambühl, Simion/esp. Lenc) 1-1. 24'12'' Meier (Hischier/esp. Lenc) 1-2. 38'19'' Scherwey (Praplan, Bertschy) 1-3. 50'27'' Meier (Corvi, Kurashev/esp. Chytil) 1-4. 54'59'' Smejkal (Chytil, Sklenicka) 2-4. 57'08'' Hofmann (Simion, Ambühl/esp. Kovar) 2-5
Repubblica Ceca: Hrubec (dal 40'00'' Will); Hronek, David Musil; Hajek, Klok; Sklenicka, Sulak; Sustr; Flek, Adam Musil, Smejkal; Vrana, Kovar, Kubalik; Zadina, Zohorna, Chytil; Lenc, Spacek, Stransky; Blümel.
Svizzera: Genoni; Müller, Alatalo; Untersander, Moser; Diaz, Geisser; Loeffel, Siegenthaler; Scherwey, Bertschy, Praplan; Meier, Hischier, Andrighetto; Simion, Corvi, Hofmann; Herzog, Kurashev, Ambühl.
Arbitri: Ansons (Lat), Vikman (Fin); Nikulainen (Fin), Sormunen (Fin).
Note: partita a porte chiuse. Penalità: 7 x 2' contro la Repubblica Ceca; 3 x 2' contro la Svizzera. Tiri: 26-28 (9-7, 10-9, 7-12). Svizzera senza Berra, Frick, Heldner, Mottet, Vermin (in soprannumero) e Rod (acciaccato). Repubblica Ceca senza portiere dal 55'28'' al 55'38''.
Girone A: Danimarca - Svezia 4-3, Gran Bretagna - Russia 1-7, Repubblica Ceca - Svizzera 2-5.
Classifica: 1. Russia 2/6. 2. Svizzera, Slovacchia e Danimarca 1/3. 5. Svezia, Bielorussia e Gran Bretagna 1/0. 8. Repubblica Ceca 2/0.
Girone B: Norvegia - Germania 1-5, Finlandia - Stati Uniti 2-1, Lettonia - Kazakistan d.r. 2-3.
Classifica: 1. Germania 2/6. 2. Lettonia 2/4. 3. Finlandia 1/3. 4. Kazakistan 1/2. 5. Stati Uniti, Canada, Norvegia e Italia 1/0.