Hockey

Svizzera, la reazione ha il gusto della goleada

I rossocrociati si riprendono dopo la scoppola con la Svezia. Strapazzata la Slovacchia: il match finisce con un perentorio 8-1

Ritrovata la giusta via (Keystone)
27 maggio 2021
|

Ci pensa Pospisil a rimettere la Svizzera sulla buona strada dopo la scoppola di martedì contro la Svezia. Perché l'attaccante slovacco è il protagonista della scena sul fronte della formazione di coach Craig Ramsay nei primi venti minuti del confronto dell'Olympic sport center. Al secondo cambio, dopo un minuto e spiccioli di partita, riguadagna a fatica la panchina di riposo della sua squadra, sorretto dai compagni, dopo una discata sul ginocchio sinistro. Quando decide di rientrare nella mischia, al sesto minuto abbondante di gioco va poi a caricare duramente alla balaustra Ambühl, costringendo i suoi a giocare i successivi cinque minuti con l'uomo in meno e guadagnandosi la doccia anticipata per la susseguente penalità di partita. Il primo minuto di powerplay inizia con una Svizzera abile a far girare il disco, ma non arrivano le reti. Anzi, sull'altro fronte, la Slovacchia si crea una grossa occasione su un errore dietro la porta di Berra, ma fortunatamente Sukel non riesce a mandare il disco in fondo al sacco. Sulla ripartenza, Diaz prova a sorprendere Hudacek con un tiro dalla distanza, riuscendoci con la complicità del bastone di Studenic, che si spezza nell'impatto col disco, deviandone la traiettoria. Gli slovacchi cercano di rimediare subito alla situazione, rendendosi minacciosi in particolare con Gernat, senza tuttavia pervenire al pareggio. Alla prima pausa a fare la differenza è dunque il gol di Diaz.

Allungo decisivo nel periodo centrale

E alla seconda opportunità di giostrare con l'uomo in più, eredità del primo tempo, gli elvetici si portano sul 2-0. Segna Andrighetto, che con una fucilata non dà scampo a Hudacek. In un terzo tempo in cui la Svizzera fa quasi tutto ciò che vuole arrivano anche le reti numero tre e quattro, che permettono agli uomini di Fischer di archiviare la pendenza Slovacchia. Il 3-0 lo firma il bianconero Romain Loeffel su retropassaggio dall'angolo di Scherwey. Dopo un palo colpito da Untersander, direttamente al rientro dalla panchina dei penalizzati, arriva anche il 4-0, trovato da Hofmann con un polsino a salire da distanza ravvicinata che batte il portiere avversario sul primo palo. Il grosso, a quel punto, è fatto.

Ma prima di mollare la presa, i rossocrociati vanno addirittura sul 6-0. La quinta rete la trovano subito in apertura di terzo tempo, con Maier (e ancora una volta a 5 contro 4), seguito a ruota da Kurashev, al suo primo centro in un Campionato del mondo. Punta nell'orgoglio, la Slovacchia a quel punto rovina la festa a Berra, trovando a sua volta la via del gol. E non è finita per la Svizzera, perché sulla penalità di partita di Rosandic, Hofmann e Loeffel trovano il modo di concretizzare la doppietta personale, portando a otto le reti per la squadra di Fischer.

Svizzera - Slovacchia (1-0 3-0 4-1) 8-1

Reti: 9'47" Diaz (Hofmann, Andrighetto/esp. Pospisil) 1-0. 20'25" Andrighetto (Diaz, Hofmann/esp. Holesinsky) 2-0. 25'17" Loeffel (Scherwey, Bertschy) 3-0. 36'11" Hofmann (Corvi, Loeffel) 4-0. 40'38" Meier (Alatalo, Kurashev/esp. Gaculinec) 5-0. 44'34" Kurashev (Untersander, Ambühl) 6-0. 45'12" Kristof (Cehlarik) 6-1. 52'39" Hofmann (Ambühl, Andrighetto/esp. Rosandic) 7-1. 54'03" Loeffel (Moser, Bertschy/esp. Rosandic) 8-1.

Svizzera: Berra; Diaz, Geisser; Untersander, Moser; Loeffel, Siegenthaler; Alatalo; Simion, Corvi, Hofmann; Ambühl, Hischier, Kuraschew; Meier, Vermin, Andrighetto; Herzog, Bertschy, Scherwey; Mottet.

Slovacchia: Hudacek; Rosandic, Gernat; Nemec, Daloga; Knazko, Janosik; Gachulinec, Ivan; Lantosi, Hrivik, Cehlarik; Holesinsky, Kristof, Pospisil; Studenic, Roman, Kelemen; Liska, Sukel, Skalicky.

Arbitri: Frano (Cec), Gouin (Can); Constantineau (F), Oliver (Usa).

Note: Penalità: 4 x 2’ contro la Svizzera; 5 x 2' più 2 x 5' e p.p. (6'53" Pospisil, 51'44" Rosandic) contro la Slovacchia. Tiri in porta: 28-26 (4-11, 12-7, 12-8). Svizzera senza Müller (infortunato), Heldner, Müller, Nyffeler, Praplan, Rod (soprannumero) e Frick (non ancora iscritto); Slovacchia priva di Buc, Bucko, Fasko-Rudas, Grman, Konrad e Slafkovsky (soprannumero). Pali: 34'06" Untersander; 43'01" Lantosi.

Classifica del girone A: 1. Svizzera, Slovacchia e Russia 4/9; 4. Danimarca 4/5; 5. Gran Bretagna 4/4; 6. Bielorussia 4/4; 7. Svezia 3/3; 8. Repubblica Ceca 3/2.

Girone B: Stati Uniti - Lettonia 4-2. Classifica: 1. Germania e Stati Uniti 4/9; 3. Finlandia 3/7; 4. Kazakistan 4/7 e Lettonia 4/7; 6. Canada 4/3; 7. Norvegia 4/3; 8. Italia 3/0.