Dopo l'1-0 di una settimana prima, i bianconeri battono di nuovo il Rapperswil e allungano la striscia positiva casalinga: undici punti in quattro partite
Arriva di domenica la quarta vittoria di fila per il Lugano di Serge Pelletier. Il quale dopo aver già rivoluzionato per propria scelta l'interro attacco nel terzo tempo di venerdì, contro il Losanna, stavolta è costretto a metter mano al lineup dopo la giornata di squalifica inflitta al danese Mikkel Boedker. Reo di aver colpito sul finire del secondo tempo di Lugano-Losanna il canadese del Losanna Barberio sera con la punta del manico del proprio bastone: gesto sfuggito agli arbitri in pista ma non al Player safety officer, che ha chiesto al giudice (e ottenuto) una sospensione a posteriori dell'attaccante numero 89.
Pronti, via, e alla Cornèr Arena è un gol dopo l'altro: al 1'06'', col primissimo tiro in porta, lo svedese Heed segna l'1-0, e trentasei secondi dopo è già 1-1, quando Vukovic spara un missile nel traffico che Schlegel non vede arrivare. Ma non è tutto: al 5'29'' il 'Rappi' è già sul 2-1, dopo una combinazione Schweri-Wick che lascia i bianconeri senza parole. Stavolta, però, tra i pali del Rapperswil c'è Bader al posto dell'infortunato Nyffeler (costretto a star fuori un mese dopo l'infortunio a un piede), e la differenza si vede. Tanto che alla fine del primo tempo il Lugano va alla pausa in vantaggio 4-2, frutto delle reti di Suri al 13'20'' (su illuminante assist di Fazzini), ancora Heed (in powerplay, al 16'12'') e dell'astuto Bürgler (al 18'12''), il quale approfitta del fatto che Bader non chiuda sul primo palo per segnare utilizzando il gambale del portiere come sponda.
A quel punto, il pomeriggio è perlomeno segnato. E in un secondo tempo in cui s'illustra anche Schlegel, dicendo no a Sataric col guanto da deviazione, quando si trova ormai già a terra, per i bianconeri arriva anche il quinto gol: disco sulla porta di Fazzini, Morini tocca involontariamente col pattino spalancando la porta ad Arcobello, che infila in backhand al 31'05''. Ed è anche la rete che chiude definitivamente i conti.
Lugano - Rapperswil (4-2 1-0 0-0) 5-2
Reti: 1'09'' Heed (Walker) 1-0. 1'45'' Vukovic (Schweri) 1-1. 5'29'' Wick (Schweri, Dünner) 1-2. 13'20'' Suri (Fazzini, Arcobello) 2-2. 16'12'' Heed (Arcobello/esp. Forrer) 3-2. 18'12'' Bürgler 4-2. 31'05'' Arcobello (Morini, Fazzini) 5-2
Lugano: Schlegel; Loeffel, Chiesa; Heed, Wellinger; Nodari, Antonietti; Villa; Fazzini, Arcobello, Bertaggia; Walker, Lajunen, Suri; Bürgler, Morini, Lammer; Zangger, Herburger, Haussener; Sannitz.
Rapperswil: Bader; Profico, Jelovac; Egli, Randegger; Vukovic, Dufner; Sataric, Müller; Lehmann, Rowe, Eggenberger; Clark, Cervenka, Moses; Wick, Dünner, Schweri; Wetter, Ness, Forrer.
Arbitri: Müller, Dipietro; Ambrosetti, Duarte
Note: partita a porte chiuse. Penalità: 4 x 2' contro entrambe le squadre. Tiri: 31-26 (13-12, 12-6, 6-8). Lugano privo di Boedker (squalificato), Riva e Wolf (infortunati); Rapperswil senza Nyffeler, Loosli, Payr (infortunati) e Lhotak (in soprannumero). Al 53'00'' rete annullata a Dünner (ostruzione sul portiere da parte di Wick). Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Heed e Bader.