Hockey

Il Lugano ricomincia con due punti: Davos k.o. all'overtime

Alla Cornèr Arena Arcobello risolve tutto nel prolungamento, e i bianconeri inaugurano il post-quarantena con una vittoria

Due punti per (ri) cominciare (Ti-Press)
23 ottobre 2020
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In pista con una formazine logicamente rimaneggiata viste in particolare le assenze causa Covid-19 di Bertaggia, Traber e Zurkirchen, il Lugano impiega qualche minuto prima di prendere le misure al Davos. Che, anzi, nei primi minuti prende l'iniziativa forte di due penalità minori quasi consecutive fischiate ai bianconeri. Soprattutto nel secondo powerplay, i grigionese si istallano dalle parti di Schlegel, che però regge bene. Sull'altro fronte la migliore occasione se la procura Suri in inferiorità numerica: scippato il disco a centro pista a Baumgartner, il numero 9 del Lugano si libera per il tiro da ottima posizionee, ma al momento dello slap si rompe il bastone. L'appuntamento col gol è però solo rinviato per gli uomini di Pelletier, che con Bürgler capitalizzano la loro prima occasione di giostrare a cinque contro quattro. Rete che fissa il parziale alla prima sirena.

Fazzini, con un tiro in caduta, porta sul 2-0 i bianconeri, che in un altro paio di occasioni sfiorano pure la terza segnatura. Che però non arriva. Ad arrivare, invece, è il primo punto del Davos, siglato da Knak dopo un batti e ribatti con l'estremo difensore bianconero, che alla fine, dopo due parate, deve arrendersi al diciottenne. E sul 2-1 in favore dei locali si va così alla seconda pausa.

Nygren rimanda tutti all'overtime sul fil di lana

Tutto da rifare per il Lugano al 44'25", quando Thornton, dopo aver ricevuto il disco direttamente dall'ingaggio di Nygren, firla il 2-2. E, appunto, i bianconeri ritrovano allora il colpo di reni, un po' fortunoso che vale il 3-2 di Suri (accordato dopo la visione del video da parte degli arbitri). Ma non basta per chiudere la partita, perchè a due secondi e un decimo dalla fine Nygren rimanda tutti all'overtime. Dove, a un minuto e sedici secondi dai rigori uno spunto di Arcobello regala il secondo punto della serata ai bianconeri.

Lugano - Davos d.p. 4-3 (1-0 1-1 1-2 1-0)

Reti: 6'47" Bürgler (Kurashev/esp. Nygren) 1-0. 26'18" Fazzini (Arcobello) 2-0. 36'04" Knak 2-1. 44'30" Thornton (Nygren/esp. Fazzini) 2-2. 47'49" Suri (Bürgler) 3-2. 59'59" Nygren (Thornton/Davos senza portiere) 3-3. 63'44" Arcobello 4-3.

Lugano:¬ Schlegel; Heed, Riva; Loeffel, Chiesa; Nodari, Wolf; Antonietti; Fazzini, Arcobello, Carr; Boedker, Kurashev, Suri; Bürgler, Herburger, Lammer; Walker, Morini, Romanenghi.

Davos: Mayer; Nygren, Heinen; Kienzle, Barandun; Buchli, Jung; Meyer; Marc Wieser, Corvi, Ambühl; Palushaj, Thornton, Hischier; Baumgartner, Lindgren, Turunen; Frehner, Egli, Knak.

Arbitri: Lemelin (Can), Mollard; Wolf, Betschart.

Note: 3'082 spettatori. Penalità: 5 x 2’ contro il Lugano; 3 x 2’ contro il Davos. Tiri in porta: 43-39 (9-12, 12-12, 19-14, 3-1). Lugano senza Lajunen, Sannitz, Wellinger (infortunati), Bertaggia, Traber e Zurkirchen (Covid-19), Davos privo di Du Bois, Guerra, Herzog, Paschoud, Rubanik, Dino Wieser (infortunati), Marc Aeschlimann (soprannumero), Gärtner e Stoop. Davos senza portiere dal 59'24" al 59'58". Premiati quali migliori in pista Morini e Corvi.