Hockey

Tolto il velo al Lugano versione 2020/21

Serge Pelletier: 'La preparazione è stata lunga, ma abbiamo lavorato bene. Ora la squadra è pronta per aprire un nuovo capitolo'

Riva con la nuova maglia del Lugano (Ti-Press)
22 settembre 2020
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«La lunga marcia di avvicinamento è andata bene, Ma adesso tempo di fare sul serio: simo pronti per aprire questo nuovo capitolo e finalmente iniziare il campionato». A dirlo è Serge Pelletier, che a Giubiasco, in coda alla presentazione ufficiale del Lugano versione 2020/21, non nasconde la voglia di ritrovare una certa normalità nel mondo dell'hockey. Giovedì prossimo, dopo settimane e mesi di intenso lavoro, si alzerà dunque il sipario sulla nuova stagione. A cui il tecnico bianconero guarda con giustificata fiducia: «Nelle scorse settimane abbiamo lavorato bene. La nostra è stata una preparazione mirata, e credo di poter affermare che siamo riusciti a centrare i nostri obiettivi. Compreso quello dell'inserimento graduale dei nuovi giocatori: sono diversi i volti nuovi che si sono aggiunti cammin facendo, anche all'ulimissima ora, ma tutti si sono ottimamente integrati nel gruppo».

Già, perché il Lugano 'targato 2020/21', come ha tenuto a ricordare il General Manager Hnat Domenichelli presenta volti. «Oltre ai quattro giovani provenienti dal nostro vivaio e che verranno progressivamente inseriti in prima squadra, ma nel rispetto dei loro impegni con il settore giovanile, sono ben dieci i nuovi giocatori che abbiamo messo sotto contratto». Circa il successore di Chiesa nel ruolo di capitano, Domenichelli ha spiegato che «si andrà avanti con il sistema della rotazione, così come fatto durante le amichevoli».

Marco Werder, Ceo del Lugano, ha dal canto suo parlato di cifre, e in particolare di quelle realtive alla capienza della Cornèr Arena nella cosiddetta 'nuova realtà': «Abbiamo stoppato la vendita delle tessere a quota 2'900, mentre altri 600 biglietti verranno messi in vendita di volta in volta, di modo che anche chi non avrà sottoscritto un abbonamento stagionale avrà la possibilità di venire allo stadio. In totale, fatta la riconversione degli spalti in posti a sedere, la Cornèr Arena potrà dare spazio a un massimo di 3'500 tifosi, quota che è stata possibile da raggiungere grazie al grande lavoro svolto in collaborazione con il Dipartimento delle istituzioni».