Il Bolzano di Greg Ireland costretto a giocare in trasferta anche gara 3 a causa del decreto governativo ceco
Se lo ricorderanno a lungo questo quarto di finale della Erste Bank Eishockey Liga (Ebel) i giocatori del Bolzano. Impegnati contro i cechi dello Znojmo (unica formazione della Repubblica ceca che disputa i quarti di finale di questo campionato), i Foxes dell'ex tecnico del Lugano Greg Ireland saranno costretti a giocare gara 3 della serie (oggi alle 17.30), che come da programma originale avrebbe dovuto svolgersi al Palaonda di Bolzano, ancora alla Nevoga Arena di Znojmo.
Questo perché in base al decreto governativo emanato dalla Repubblica ceca, chiunque rientri da un viaggio in Italia deve osservare un periodo di quarantena di 15 giorni a seguito dell'emergenza coronavirus, ragion per cui la formazione dello Znojmo non avrebbe potuto lasciare il Paese per recarsi a Bolzano, dove aveva giocato gara 1 (vinta dagli uomini di Greg Ireland, che hanno poi fatto il bis in gara 2).
Gara 4 e l'eventuale gara 5 dovrebbero svolgersi al Palaonda (rispettivamente martedì e venerdì), ma l'ultima parola spetta al Governo ceco, che dovrà esprimersi sulla questione. E, qualora si dovesse effettivamente giocare, a Bolzano le partite saranno comunque disputate a porte chiuse, ottemperando così le disposizioni del decreto nazionale italiano (con possibilità, per i tifosi, di seguire le sfide in streming, ma a pagamento).
La formazione di Greg Ireland si era qualificata per i playoff della Ebel dopo aver vinto il proprio girone con 21 punti in 8 partite (7 vittorie e una sola sconfitta), precedendo nell'ordine Salisburgo (8/20) e Vienna (8/13). Grazie a questo risultato avevano pure ottenuto il pass per la prossima edizione di Champions League.