Anche il Lugano tra le formazioni che rendono di più. Nessun ticinese invece tra chi totalizza più punti a cinque contro cinque
Articolo pubblicato in collaborazione con leading-sport.com.
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Sono passate quattro settimane dall’inizio della National League 2019-20. È troppo presto per trarre conclusioni, ma pian piano i veri valori dei giocatori e delle squadre stanno venendo alla luce.
Se parliamo di squadre, gli Zsc Lions stanno facendo veramente molto bene. La truppa allenata da Rickard Grönborg sta mettendo in mostra un hockey a tratti spettacolare e soprattutto riesce spesso e volentieri a far la differenza con il passare dei minuti. Crediamo poi che non sia sciovinismo ticinese affermare che, in termini di prestazioni, il Lugano di Sami Kapanen segue a ruota per quanto concerne il livello di forma attuale. I bianconeri, specie nelle prime fasi delle partite, sembrano a tratti inarrestabili ed è lecito credere che con l’andare della stagione – e conseguentemente con il migliorare della condizione fisica – potranno giocare un ruolo di primo piano.
Chiudono poi a nostro parere il podio quali squadre più convincenti Bienne e Rapperswil a pari merito. I seeländers non sono ancora al massimo del loro livello ed hanno problemi a mettere il disco in porta. In altre parole, hanno ampi margini di miglioramento. Ma proprio questo ci fa credere che i ragazzi di Antti Törmänen potranno giocare anche questa stagione un ruolo di primo piano, perché fare punti quando non si è al meglio è sempre una caratteristica delle grandi squadre. L’ex neo promossa per contro è molto dipendente dai suoi stranieri in termini realizzativi, ma è solida, può contare su un portiere in forma eccellente ed ha molta più fiducia nei suoi mezzi rispetto alla scorsa stagione.
Parlando di singoli invece, vogliamo focalizzarci sui cinque giocatori più prolifici in termini di punti. E per farlo, vogliamo introdurvi ad una statistica avanzata. Ossia, i punti per 60 minuti di gioco nelle situazioni di parità numerica. Per intenderci punti messi a referto senza considerare quelli nelle situazioni di superiorità numerica.
Brevemente, tale statistica rappresenta quanti punti i giocatori hanno messo a referto ogni 60 minuti di tempo sul ghiaccio escluse le situazioni speciali.
Eccovi dunque, ad oggi, quali sono i giocatori con la statistica migliore. I dati sono presi dal sito nlicedata.com.
Da notare che prendiamo in considerazione unicamente i giocatori che hanno passato complessivamente almeno 150 minuti sul ghiaccio.
Harri Pesonen (Scl Tigers)
3.79 punti ogni 60 minuti di tempo sul ghiaccio
Il Langnau ha iniziato la stagione 2019-20 tra alti e bassi. Se parliamo di prestazioni individuali, c’è invece un giocatore che ha praticamente solo “alti”. Stiamo parlando di Harri Pesonen, il quale è energia pura ed è un grandissimo leader sul ghiaccio. Durante l’estate del 2018 in molti nell’Emmental avevano storto il naso quando è stato annunciato il suo arrivo per rinforzare i tigrotti. Harri ci ha messo tuttavia ben poco a far cambiare idea a tutti e la scorsa stagione ha giocato un ruolo chiave per la storica qualificazione ai playoff. Questa stagione poi sta confermando tutto quanto di buono fatto l’anno scorso, ed è attualmente il miglior giocatore di National League per rapporto minuti giocati / punti messi a referto.
Garrett Roe (Zsc Lions)
3.27 punti ogni 60 minuti di tempo sul ghiaccio
Gli Zsc Lions sono letteralmente rinati rispetto alla scorsa stagione. Il nuovo allenatore Rickard Grönborg ed il suo staff hanno immediatamente fatto capire di avere le idee in chiaro e crediamo non sia sbagliato dire che lo Zurigo è stata fino ad ora la squadra più convincente. Uno dei motivi è anche il mercato: i leoni di Zurigo, rispetto ad altre volte in passato, hanno acquistato giocatori ideali per la squadra. Uno di questi è Garrett Roe, il quale dopo due stagioni brillanti a Zugo si è trasferito qualche chilometro più a nord, in riva alla Limmat... dove sta facendo meraviglie e dove è diventato immediatamente uno dei leader della squadra!
Pius Suter (Zsc Lions)
3.05 punti ogni 60 minuti di tempo sul ghiaccio
Come detto in precedenza, i Lions sembrano rinati. Sia come squadra sia come rendimento individuale. Tra coloro che, rispetto alla scorsa stagione, hanno decisamente alzato il loro livello di gioco c’è, tra gli altri, Pius Suter. Il quale è tornato sui livelli della stagione 2017-18! Pius è tornato a mettere a referto punti con grande regolarità, ma soprattutto le sue prestazioni ora sono tornate ad essere davvero ottime. Non molla un centimetro, ha una grande attitudine e gioca per la squadra. Un giocatore in tutto e per tutto ritrovato.
Toni Rajala (Bienne)
2.49 punti ogni 60 minuti di tempo sul ghiaccio
Il Bienne non è ancora totalmente convincente in termini di prestazioni eppure ha conquistato 20 punti in 11 partite ed è attualmente al secondo posto in classifica. Sintomo che i seeländers sono ormai da considerare a tutti gli effetti una grande squadra. Solamente le “grandi” infatti, riescono a far punti anche quando non sono ancora al meglio. Parlando di “grandi” inoltre, è innegabile che Toni Rajala è da considerarsi uno dei migliori giocatori della lega. Il Finlandese ha iniziato la stagione alla grandissima poi è leggermente calato in termini di produzione offensiva. Ciò nonostante, con 2.49 punti ogni 60 minuti sul ghiaccio, è lui il secondo giocatore più prolifico della lega.
Nessun giocatore delle due ticinesi è attualmente tra i migliori cinque del campionato quando parliamo di punti per 60 minuti di gioco. Vediamo ad ogni modo quali sono i due giocatori di Ambrì-Piotta e Lugano con le cifre migliori in tal senso.
Raffaele Sannitz (Lugano)
2.64 punti ogni 60 minuti sul ghiaccio
Raffaele Sannitz è come ogni buon vino che si rispetti. Migliora con gli anni. Il 36enne ticinese è reduce da quella che è stata – di gran lunga – la sua migliore stagione in termini realizzativi. Si pensava fosse una cosa irripetibile, ed invece, con 6 punti in 9 partite, o meglio con 2.64 punti ogni 60 minuti sul ghiaccio in parità numerica, Raffaele sta vivendo una seconda stagione consecutiva magica in termini realizzativi. Nessuno, tra i ragazzi a disposizione di Sami Kapanen, ha saputo far meglio. Un bel riconoscimento per colui che ormai fa parte dell’inventario della Cornèr Arena.
Michael Fora (Ambrì-Piotta)
1.63 punti ogni 60 minuti di ghiaccio
L’Ambrì-Piotta fatica dannatamente a mettere il disco in porta e non per niente ha uno dei peggiori attacchi del campionato. I tifosi si attendono più punti dagli stranieri ma anche da coloro che la scorsa stagione timbravano regolarmente il cartellino. Nel frattempo, chi segna più di tutti – in rapporto al tempo passato sul ghiaccio a parità numerica – è Michael Fora. Non sempre le sue prestazioni sono esenti da errori, anche se detto francamente nessuno è immune a qualche svarione. La realtà ad ogni modo è che Michael sul ghiaccio è un leader... e lo dimostra anche in questo particolare momento. La squadra fatica a segnare ed allora, nel limite del possibile, ci pensa lui!