In un’interminabile sfida, giocata colpo su colpo, i bianconeri domano il Friborgo, ma perdono Lajunen. Finisce 5-3
Dopo un rocambolesco punto d’apertura del Lugano (gol di Lajunen, rivisto al video prima dagli arbitri e poi dai linesman, con French che nell’occasione brucia il timeout chiedendo il Coach Challenge), il Friborgo ribalta il parziale e riesce ad andare alla prima pausa in vantaggio di un gol, grazie alle segnature di Sprunger prima e Birner poi.
Il secondo tempo è a dir poco pirotecnico, con due squadre che inscenano una sorta di appassionante botta e risposta. Il Lugano pareggia con Sannitz e poi allunga con il rientrante Julien Vauclair, ma gli ospiti trovano la forza di rispondere con Rossi. Prima della seconda pausa arriva però anche la quarta rete del Lugano, di Hofmann, che permette alla formazione di Ireland di ripresentarsi in pista per il terzo tempo avanti per 4-3.
Ma il terzo tempo i bianconeri l’iniziano però anche con un uomo in meno, che diventano addirittura due per infiniti 80”. Che finiscono senza subire reti. Il Friborgo tenta in tutti i modi di pareggiare, togliendo anche il portiere nel finale. Hofmann ne approfitta allora per infilare il disco del definitivo 5-3 che vale la semifinale.
A cui il Lugano approda con un grosso punto di domanda sulle condizioni di Lajunen, uscito nel finale del secondo tempo per una botta alla mano.