Formula 1

Verstappen in cerca del decimo successo consecutivo

Noncurante delle polemiche che stanno investendo il suo team, l'olandese domenica a Melbourne potrebbe eguagliare un record che già gli appartiene

21 marzo 2024
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Noncurante delle diverse polemiche che da tempo ormai investono il team Red Bull, il tre volte campione del mondo Max Verrstappen andrà in cerca questo weekend a Melbourne del suo decimo trionfo consecutivo in Formula 1. Dovesse riuscirci, eguaglierebbe... sé stesso! L'olandese infatti era già riuscito una volta nel recente passato a inanellare dieci successi di fila. Alla vigilia del terzo Gp stagionale, Max e il suo compagno di scuderia Sergio Perez hanno già confermato il loro eccellente stato di forma, dopo avere già occupato le prime due posizioni sul podio nelle gare in Bahrain e Arabia Saudita. Risultati che confortano l'intera scuderia, colpita nelle ultime settimane dall'ormai famoso affaire Horner, che vede il patron del team accusato di comportamento inappropriato nei confronti di una collaboratrice.

All'inizio di marzo, il padre di Max – Jos Verstappen – aveva attaccato Horner subito dopo la vittoria del pilota olandese in Bahrain, dicendo che ‘in seno alla squadra ci sarà sempre tensione finché il patron resterà al suo posto. Il team rischia di sfilacciarsi, e non si può continuare così, altrimenti scoppierà tutto’. Commenti che hanno ulteriormente alimentato le voci secondi cui Max Verstappen lascerà la Red Bull dal 2025, nel caso dovesse andarsene anche Helmut Marko, l'influente consigliere della scuderia. Max ha un contratto valido fino al 2028, ma una clausola gli consentirebbe di rescindere in anticipo. «Intendo restare fino alla scadenza», ha ribadito giovedì il diretto interessato. «Qui continuo a trovarmi bene, la Red Bull per me è come una famiglia», ha aggiunto.

Molte altre squadre – fra cui la Mercedes, che nel 2025 dovrà sostituire Lewis Hamilton, in partenza verso la Ferrari – sognano di accaparrarsi i servigi di Verstappen. «Sarebbe magnifico se venisse da noi», ha detto il direttore della Mercedes Toto Wolff, «ma prima di tutto dobbiamo pensare a migliorare la vettura». Ed è comprensibile: la Mercedes non ha ancora superato i problemi di performance evidenziati ormai due anni fa, quando cambiò il regolamento tecnico della Formula 1. Molto lavoro è stato fatto, ma per il momento di risultati ancora non se ne vedono. Dopo due gare, il team tedesco ha colto al massimo una quinta posizione, in Bahrain con George Russell, e occupa solo il quarto posto nella classifica dei costruttori, dietro Red Bull, Ferrari e Aston Martin.

In casa Ferrari, da segnalare il rientro di Carlos Sainz dopo due settimane di assenza a causa dell'operazione per un'appendicite. Per tornare invece alla Red Bull, Verstappen in Australia – dove lo scorso anno si impose al termine di una gara caotica – partirà ovviamente ancora da strafavorito, come succede ormai ogni volta da quattro stagioni. Dovesse trionfare anche domenica all'Albert Park, Max eguaglierebbe un record che già gli appartiene, quello delle 10 vittorie consecutive: lo aveva stabilito lo scorso anno, facendo crollare il limite di 9 fissato da Sebastian Vettel nel 2013. Il vantaggio in classifica dell'olandese ammonta già a 15 punti su Perez e 23 su Leclerc.