Il governo vallone accorda il suo 'sì' agli organizzatori per il Gran Premio a fine agosto. Ma senza spettatori: Liberty media sarà chiamata a sborsare
Il Gran Premio del Belgio, sul leggendario circuito di Spa-Francorchamps, a fine agosto potrà aver luogo a porte chiues, nonostante fino almeno al 31 agosto nel paese siano proibite le manifestazioni pubbliche a causa della pandemia. A dirlo è il presidente vallone Elio Di Rupo, indicando che la corsa potrà svolgersi senza spettatori, e lo stesso vale per prove e qualifiche. «A patto di rispettare scrupolosamente le misure di igiene e distanziamento sociale».
Ora che gli organizzatori di Spa hanno ricevuto il via liberà dalle autorità potranno cominciare a negoziare con Liberty media, la società che detiene i diritti sul Mondiale, per ottenere una somma in grado di coprire le perdite generate dall'assenza di spettatori (secondo l'agenzia di stampa belga, quaisi 165 mila biglietti erano già stati venduti).
Intanto, però, bisogna capire quando effettivamente la Formula 1 potrà infine tornare in pista: pur se nessuna data è stata ufficialmente avanzata, l'ipotesi più accreditata è che il Circus riparta il 5 luglio, a Spielberg, in Austria. Senza pubblico, beninteso.