La Slovacchia affonda i belgi, Ucraina malmenata dai rumeni

Nell'ambito dell'Europeo in corso in Germania, si sono giocate nel pomeriggio le prime due gare del gruppo E. Le prime sorprese di Euro 2024 giungono dal gruppo E: nel primo pomeriggio, infatti, la Romania ha surclassato l'Ucraina in quella che, alla vigilia, pareva una gara piuttosto equilibrata, mentre nel secondo match il Belgio, che partiva favorito, si è inchinato alla Slovacchia.

A Francoforte a partire meglio sono stati proprio i Diavoli rossi, con Jérémy Doku scatenato sulla fascia destra. Romelu Lukau, però, non è stato capace di trasformare in gol una deliziosa palla servitagli proprio dall'ala del Manchester City. Lo stesso Doku, però, poco dopo si è reso colpevole di un errore decisivo: forse fin troppo confidente, si è infatti lanciato in un rischioso disimpegno difensivo nei pressi della bandierina del corner. La palla è però finita sui piedi dello slovacco Kucka, il cui tiro è stato respinto dal portiere belga Casteels, che ha involontariamente servito Schranz, lesto di piatto a portare in vantaggio la Slovacchia al 7‘. Da segnalare un'altra occasione fallita prima del riposo da Lukaku.

Nella ripresa, al centravanti della Roma sono poi stati annullati dal Var ben due gol: prima perché lui stesso, al momento di segnare, si trovava in fuorigioco (56’), e poi perché l'azione era stata viziata da un tocco di mano del suo compagno Openda (86‘). Sabato contro la Romania per il Belgio - fermo a zero punti – sarà già una partita decisiva.

Ucraina surclassata

Non è bastato agli ucraini l'indubbio talento dei suoi singolo: agli uomini guidati dal Ct Rebrov, malgrado la supremazia nella gestione del pallone (specie nel primo tempo), contro la Romania sono mancate infatti compattezza e concentrazione. Netto il successo rumeno all'Allianz Arena di Monaco di Baviera, un 3-0 frutto dei gol segnati da Stanciu al 29‘, da Razvan Marin al 53’ e da Dragus al 57‘. Bella a livello tecnico specialmente la prima rete rumena, un destro sul secondo palo andatosi a infilare nel ’sette’: va però detto che nell'occasione la Romania è stata molto aiutata da una serie di errori della retroguardia ucraina.