Ciclismo

Doppio affare per O'Connor, che prende tappa e maglia

Alla 6ª tappa della Vuelta, maiuscola prestazione dell'australiano, che con un'azione solitaria balza largamente al comando della classifica generale

22 agosto 2024
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Autentico exploit, giovedì sulle strade spagnole, di Ben O’Connor, capace di conquistare sia il successo nella sesta frazione della Vuelta sia la maglia rossa di leader della classifica generale. Dando prova di una forma invidiabile, il 28enne della Decathlon AG2R La Mondiale ha approfittato della svogliatezza di un gruppo senz’altro vittima del caldo terrificante dell’Andalusia e si è reso protagonista di una grande impresa solitaria. Tanto che, ora, l’australiano vanta in classifica addirittura quasi 5 minuti di vantaggio sullo Sloveno Primoz Roglic, tre volte vincitore della Vuelta e grande favorito per il successo finale anche quest’anno, al quale ha strappato la maglia di leader.

Con la vittoria colta sul traguardo di Yunquera – la frazione di 185,5 km era partita da Jerez de la Frontera – O’Connor entra nel novero dei corridori capaci di vincere almeno una frazione nei tre più importanti giri a tappe: 4 anni fa aveva infatti già trionfato al Giro a Madonna di Campiglio, mentre nel 2021 si era imposto al Tour in quel di Tignes.

Partito in fuga con 11 rivali, l’australiano è poi rimasto in compagnia del solo olandese Leemreize, per poi scattare in autonomia a 25 km dall’arrivo, prima della penultima salita (Puerto Martinez, 3a categoria), riuscendo a portare a termine la sua prepotente azione, superando lo striscione conclusivo con oltre 4 minuti di vantaggio sui più vicini inseguitori e ben 6' su Roglic. Gran parte del margine a proprio favore, O’Connor – a cui i compagni dell’ex leader Roglic hanno lasciato troppa libertà – l’ha accumulato sull’ultima asperità, in cui ha spinto sui pedali davvero come un forsennato.

‘E ora mi godo il primato’

«Volevo fortemente impormi almeno una volta anche qui in Spagna», ha detto raggiante il vincitore di giornata. «Ho iniziato a pensarci già prima della partenza della Vuelta. La soddisfazione è doppia, perché oltre alla tappa ho conquistato anche la maglia di leader, e ora voglio godermi al meglio le prossime giornate di gara». Il 2024 si sta confermando per l’australiano davvero una buona annata: lo scorso maggio, infatti, aveva già chiuso al quarto posto il Giro d’Italia.

Assai più complicata era stata invece per lui la stagione 2023, mentre nel 2021 – grazie soprattutto al già citato successo colto a Tignes, in cui aveva recuperato ben 6 minuti su Tadej Pogacar - aveva concluso la Grande Boucle ai piedi del podio.

Fuori dai giochi per il successo finale Adam Yates (Uae), che dopo essere caduto ha finito con 2’ di ritardo sul gruppo. Domani si va da Archidona a Córdoba, 181 km di media montagna.

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