Alla Vuelta, si è ormai completata la rimonta di Roglic sul leader della generale; successo di tappa a Soler, Van Aert costretto al ritiro
Sono rimasti soltanto 5 secondi di vantaggio a Ben O'Connor (Decathlon AG2R La Mondiale) nella classifica generale della Vuelta: dopo la frazione di martedì, partita da Luanco e conclusasi dopo 181 km ai Laghi di Covadonga, lo sloveno Primoz Roglic ha infatti ormai quasi del tutto completato la rimonta sul leader.
La 16a frazione, una dura tappa di montagna, è stata vinta dallo spagnolo Marc Soler (Uae): il 30enne, al suo terzo successo in carriera alla Vuelta, ha preceduto di 18 secondi l'italiano Filippo Zana e di 23 il britannico Max Poole. Distanziato dagli specialisti sull'ascensione conclusiva, O'Connor ha lottato strenuamente nelle ultime centinaia di metri per conservare la maglia rossa e, alla fine, vi è riuscito per soli 5 secondi: Roglic (Red Bull-Bora-Hansgrohe) – che ha chiuso 11° a 3'54" dal vincitore, in compagnia di Mas e Carapaz (anche loro interessati al podio finale) – gli ha infatti rosicchiato altri 58 secondi.
Mercoledì la carovana raggiungerà Santander tramite una tappa di mezza montagna di 145 km. Particolarmente interessanti saranno poi le conclusive frazioni del weekend: sabato montagne e domenica crono di 24,6 km per le strade di Madrid.
La corsa spagnola perde purtroppo uno dei suoi migliori protagonisti: Wout Van Aert, infatti, è stato costretto al ritiro a causa di una brutta caduta durante una discesa, quella della Collada Llomena, al km 131. Il belga era in testa alla classifica degli scalatori, a quella a punti e, nell'edizione corrente, si era aggiudicato ben tre tappe.
Dopo un inizio di stagione sfortunato condizionato dalla paurosa caduta rimediata a fine marzo (durante l'Attraverso le Fiandre), il potente corridore della Visma Lease a bike si era ripreso bene, andando a cogliere – prima dei suoi exploit alla Vuelta – il bronzo nella crono olimpica di Parigi.
Martedì ha corso ancora in testa, andando a consolidare la sua leadership nella graduatoria della montagna sfilando per primo sui due primi Gpm di giornata. Ma poi – dopo essere già caduto senza conseguenze a inizio tappa – è andato dritto affrontando una curva a sinistra finendo contro un guard-rail. Rimontato in sella, ha però deciso poco dopo di ritirarsi.