Ciclismo

Riuscirà la doppietta a Stefan Bissegger?

A Drenthe (Paesi Bassi) il turgoviese cerca il secondo oro europeo a ‘crono’. Tra i suoi sfidanti anche Küng, mentre Linda Zanetti è presente tra le U23

L’anno scorso la cronometro era andata così
(Keystone)
18 settembre 2023
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Dopo la parentesi del 2022 con la divisione tra Élite (Monaco di Baviera, Germania) e Junior/Under 23 (Anadia, Portogallo), i Campionati europei su strada 2023 di tutte le categorie tornano a disputarsi nello stesso evento. Saranno infatti la provincia di Drenthe (Paesi Bassi) con le località di Emmen, Hoogeveen, Coevorden, Meppel e Assen con Col du Vam, nel comune di Midden-Drenthe, come arrivo delle gare in linea, da mercoledì a domenica, l’evento continentale durante il quale saranno assegnati complessivamente 14 titoli: 6 per quanto riguarda le prove in linea e 6 della cronometro per le categorie Junior, Under 23 ed Élite maschili e femminili, oltre ai due del Mixed Relay, la cronometro mista a squadre (gara a cui la Svizzera si presenta da campionessa mondiale in carica) che vedrà impegnati tre uomini e tre donne per Nazionale, che oltre agli Élite prevede la grande novità della prova junior.

Per cinque giorni la provincia di Drenthe accoglierà gli oltre 850 partecipanti provenienti da 40 nazioni che si sfideranno in prove altamente spettacolari sotto l’aspetto tecnico. Lo svizzero Stefan Bissegger tenterà di replicare il titolo a cronometro dello scorso anno, tra i suoi principali concorrenti il connazionale Stefan Küng, secondo a Monaco per un solo secondo, il plurititolato Filippo Ganna (Italia), Remi Cavagna (Francia), Yves Lampaert (Belgio) e Tobias Foss (Norvegia) oltre al fuoriclasse belga Wout van Aert e al vincitore del Tour de France 2018, Geraint Thomas (Gran Bretagna), entrambi al via sia della cronometro che della gara in linea. Qui figurano alcuni tra gli atleti più in vista del panorama internazionale, tra cui alcuni corridori che in passato hanno già conquistato il titolo continentale: il norvegese Alexander Kristoff (2017), gli italiani Matteo Trentin (2018), Elia Viviani (2019) e Giacomo Nizzolo (2020). A questi si aggiungono il velocista tedesco Pascal Ackermann, il britannico Ethan Hayter, Arnaud Demare (Francia), gli ex campioni del mondo Mads Pedersen (Danimarca), Julien Alaphilippe (Francia) e Rui Costa (Portogallo).

Anche Reusser a caccia del bis

In campo femminile la campionessa europea in linea uscente, l’olandese Lorena Wiebes, troverà sulla propria strada avversarie di alto livello, a partire dalla campionessa del mondo Lotte Kopecky (Belgio), fino ad arrivare a Elisa Balsamo (Italia) e Cecile Ludwig (Danimarca). Per quanto riguarda le altre attese protagoniste, da non sottovalutare la presenza di Demi Vollering, l’atleta di casa vincitrice in questa stagione del Tour de France, Strade Bianche, Freccia Vallone e Amstel Gold Race. La Svizzera punta soprattutto su Marlen Reusser, reduce dal terzo posto al Romandie e desiderosa di riscatto dopo un Mondiale complicato. Anche la bernese si presenta a Drenthe portando in dote il titolo a cronometro dell'anno scorso. Tra le ragazze U23 la ticinese Linda Zanetti prenderà parte sia alla gara in linea, sia a quella contro il tempo.

Enrico Della Casa, presidente dell’Uec: «I Paesi Bassi da sempre rappresentano la terra del ciclismo per antonomasia e non c’era luogo migliore per ospitare questa edizione dei Campionati europei su strada. Si tratta di un grande evento che sarà trasmesso in diretta tv in tutta Europa, garantendo così una copertura globale che permetterà a milioni di appassionati di ciclismo di seguire le gare e di conoscere questo territorio in cui parlare di passione sportiva significa parlare di due ruote».