Vuelta, un'altra giornata di caos e vittoria di Kron

È stato Andreas Kron il più bravo di tutti al Gpm del colle del Montjuic di Barcellona in occasione della seconda frazione della Vuelta a España 2023, 182 km partiti da Matarò. Il 25enne danese della Lotto-Dstny, che ha dedicato il successo a Tijl de Decker, il suo giovane collega deceduto pochi giorni fa, è stato il più lesto e potente negli ultimi metri, dopo che gli organizzatori avevano comunque già deciso di neutralizzare i tempi a 9 km dal traguardo per via della pioggia copiosa, anche tenuto conto delle polemiche che avevano caratterizzato la prima tappa, una cronosquadre disputata sabato e conclusasi quando ormai era buio e, anche a causa delle precipitazioni, non si vedeva quasi più nulla. Secondo posto per il 24enne australiano Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e terzo gradino del podio per l'italiano Andrea Vendrame, 29enne della Ag2r Citroën Team.

La maglia di Leader, che dopo la prima frazione era finita sulle spalle dell'azzurro Lorenzo Milesi, il quale domenica ha accusato un ritardo pesantissimo, cambia padrone: ora, grazie alla neutralizzazione degli ultimi 9 km, appartiene a un altro italiano, Andrea Piccolo della Ef Education-Easy Post, che è stato protagonista della fuga di giornata. La seconda tappa della Vuelta è stata costellata di cadute e problemi vari: vittime a vario titolo anche Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e Remco Evenepoel (Soudal QuickStep). Gli uomini che puntano alla generale, saputo della neutralizzazione, per evitare inutili complicazioni hanno comprensibilmente smesso di spingere e sono giunti al traguardo a ritmi turistici. Lunedì la carovana si sposterà da Suria ad Arinsal (Andorra), frazione di 158 km con arrivo in salita.