ciclismo

Lo sprint di Crans-Montana premia Rubio

La tappa regina del Giro d'Italia ridotta a causa delle intemperie vede il successo del colombiano, davanti a Pinot e Cepeda. Thomas sempre in rosa

Il passaggio di Thomas sul Croix de Coeur
(Keystone)
19 maggio 2023
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La pioggia presente sulla prima parte del percorso, quella che da Borgofranco d'Ivrea doveva portare fino in Svizzera attraverso il tunnel del Gran San Bernardo, ha indotto l'organizzazione del Giro d'Italia a tagliare i primi 120 km della tappa, facendo partire i ciclisti superstiti (in mattinata si è ritirato anche il velocista della Trek-Segafredo Mads Pedersen) da Le Châble, alle pendici della Croix de Coeur e dando vita a una gara sprint di 74 km.

In vetta al gruppo si è quasi subito formata una fuga a sette, poi ridottasi a quattro elementi, Pinot, Cepeda Ortiz, Rubio Reyes e Gee. Lo scollinamento è avvenuto con Pinot in testa, interessato anche ai quaranta punti per la maglia azzurra e il gruppo, già piuttosto scarno, transitato con circa due minuti di ritardo. La gara è proseguita con l'ostica discesa, sulla strada stretta e bagnata, con la fuga, raggiunta da Valentin Paret-Peintre, che ne ha approfittato per allungare di un ulteriori due minuti. In pianura il ritmo imposto dall'Ineos ha permesso agli inseguitori di rosicchiare un minuto. All'inizio della salita verso Crans- Montana Pinot è stato il primo a scattare, tenuto sotto controllo da Cepeda e poi recuperato anche da Rubio e da Gee. Il canadese non è poi stato in grado di reagire ai frequenti attacchi del francese. Ai -5 è stato il turno di Cepeda di scattare, prontamente recuperato da Pinot, seguito come un ombra da Rubio. E il colombiano della Movistar, rimasto sornione fino all'ultimo, ha bruciato i due avversari nella volata, lanciata da Cepeda, arresosi anche a Pinot.

Il gruppo degli uomini di classifica, giunto con un minuto e quaranta di ritardo, ha visto Caruso provare un'azione senza successo, solo Hugh Carthy ha potuto guadagnare una manciata di secondi. Geraint Thomas ha invece controllato con tranquillità i rivali più vicini al suo primato.